Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Carlo VIII. Alessandro VI è largo di concessioni politico-ecclesiastiche e il re prosegue la sua avanzata alla volta di Napoli a fondo nella repressione. Enrico di Guisa, duca diLorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Bologna dove assiste alla duplice incoronazione diCarlo V (22 e 24 febbraio C. in Italia al seguito di Giovanni diLorena avvenne nel 1536. Nel 1584, presso Alessandro Griffio, identica alla edizione Farri (cfr. S. Bongi, Annali di Gabriel Giolitode ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] raccolto intorno al cardinale Alessandro Albani, con i fratelli diLorena gli accorda una pensione per le sue fatiche di il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlodi Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dagli scolopi di S. Carlo a di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa diLorena dallo stringere legami con i Borboni diAlessandro D'Ancona alla sua versione di Aristotile gli offrirono l'occasione di ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Toscana Cristina diLorena, nel 1613, per ottenere un impiego al figlio che gli consentisse di Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", ), perché il melodramma Gli amori diAlessandro Magno e di Rossane, stampato a Venezia nel ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] ), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama diLorena (Firenze 1636), ecc ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] regnanti (e in particolare a Cristina diLorena), e trattandosi di cantare una metamorfosi non può dirsi diAlessandro Manzoni, bensì anche quello diCarlo Goldoni. E non a torto, perché dirlo precursore del Veneziano nelle commedie di carattere e di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] chiamato in soccorso: Giovanni, duca diLorena. La dura lotta, attraverso varie di assistere all’incoronazione del nuovo papa, Alessandro VI, di prestargli l’obbedienza e di VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Di un qualche spicco ancheil "fisico" Antonio (1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo dell'"odio fatale tra queste due famiglie di Bourbon e diLorena" e al favore, sempre più definito, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] del potente duca diLorena. Anche questo tentativo, però, fallì già al principio di agosto 1641: di avere "discorso otto Vite di Plutarco, cioè di Numa Pompilio, di Licurgo, di Theseo, di Solone, d'Alcibiade, di Coriolano, di Bruto e d'Alessandro ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...