Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , Mirra diAlfieri e Medea di Ernest Legouvé(55).
Sul filone della memoria, che per quanto riguarda lo spettacolo genera il manifestarsi di tante possibili «idee di Venezia»(56), si evoca spesso, e sotto varie spoglie, la persona diCarlo Goldoni ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Parini ma l’Alfieridi Roma: o meglio, come diceva il De Sanctis, qualcosa «di mezzo tra la durezza dell’Alfieri e la cantilena dell’Aristodemo è stato quello di aver richiamato l’attenzione sulla tragedia omonima diCarlo de’ Dottori. Ciò prova ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] base del tronco disostegno, un'immagine di Febo vittorioso. In da Francesco Alfieri, La bandiera, dato alle stampe nel 1638. Trattati di scherma erano già della Sintesi di una partita di calcio (Roma, Galleria Comunale d'Arte Moderna) diCarlo Carrà ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] si affiancarono l’antitirannico V. Alfieri e poi G. Byron con il di altro, accettò di divenire a sua volta affiliatore di altri iniziati; non si negò a una sorta di esercizio stilistico consistente in una lunga lettera a Carlo X di Francia a sostegno ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] alla rappresentazione di un dramma di Vittorio Alfieri o a finale dell’opera l’invocazione alla clemenza diCarlo V si trasformò sui palcoscenici della Romagna i singoli comuni, indicando a sostegno del proprio ragionamento l’esperienza delle ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] ' che ha coinvolto il principe Carlo"), e ancora, negli anni Novanta di insegnamento e disostegno scolastico in 45 paesi, a beneficio di 500 Letture", 587, 2002.
V. Alfieri, Appunti di lingua e letterari, Asti, Casa d'Alfieri, 1983; G.L. Beccaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] avvenimento parallelo di grande importanza è la fondazione nel 1875 dell’Istituto Cesare Alfieridi Firenze, con , pp. 61-75 (si tratta della lettera diCarlo Cattaneo al senatore Carlo Matteucci, ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di classico, l'uso dei classici, i vari classicismi possono avere avuto funzioni di esclusione, disostegno delle classi dominanti e di l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di allora. Si è individuato un petrarchismo in Vittorio Alfieri (nelle ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] si leggevano Vittorio Alfieri, Condorcet e il libro di Raynal-Diderot «sulla rivoluzione americana» (p. 9), s’inneggiava alla repubblica e al tirannicidio. La svolta ci fu quando il circolo si unì all’Accademia di chimica diCarlo Lauberg e Annibale ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] in quel periodo il suo pieno sostegno alle ragioni dell’Alleanza atlantica, individuando di scienze politiche Cesare Alfieridi Firenze, gli affidò l’incarico dell’insegnamento di storia moderna II, facendolo subentrare nella titolarità a Carlo ...
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