CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sostegno e contenimento degli inflazionati biglietti di regina (a Carlo Felice, 19 giugno 1501) parlava di "discorde" e di "différences d' ; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] uomo d'affari, Milano 1961, p. 221).
Quando ancora Carlo Alberto dibatteva, tormentosamente, con i suoi incerti consiglieri sul da piano finanziario, all'opera del ministero AlfieridiSostegno, che cercava di uscire dalla stretta, coi decreti del ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ministro dell'Istruzione nel gabinetto Balbo, fatta cadere dal veto diCarlo Alberto, che gli era e gli restò ostilissimo. In formazione del governo presieduto da C. AlfieridiSostegno (poi da E. Perrone di San Martino), che pure includeva tre ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e gli altri noti liberali, si era attivamente adoperato presso Carlo Alberto.
Come il B. stesso riconobbe, le sue due ; fu quindi eletto deputato nel collegio di Crescentino. Nel governo AlfieridiSostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto-16 ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] . Si trattenne a Ginevra per qualche tempo e passò quindi a Parigi, ove il padre di Costanza, l'ambasciatore sardo Carlo Emanuele AlfieridiSostegno, sebbene ostile alle idee della figlia e del genero, acconsentì ad accoglierli nella propria casa ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza AlfieridiSostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] ; L. C. Bollea, Due note ined. del march. E. d'A.,in Miscell. di studi storici in onore di A. Manno, Torino 1912, pp. 223-234; M. degli Alberti, La politica estera del Piemonte sotto Carlo Alberto…,I-III,Torino 1913-1919, v. Indice;L. C. Bollea, Una ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] precedente che, forte anche del sostegno popolare, avrebbe condotto all'Unità di Superga e il Casino di caccia di Stupinigi. L’arte di Juvarra ebbe largo seguito a T. specie per opera di B.A. Vittone e di B. Alfieri (lavori per i palazzi di Città, di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] questa deve cedere di fronte a Carlodi Valois, sedicente di ricostruzione e restauro postbellici e adottò politiche disostegno sociale che non mancarono didi uomini illustri, da G. Galilei a V. Alfieri, e preziosissime opere d’arte (affreschi di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , che ebbe i propri alfieri in Piccolomini e in Calandrini al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostegno dei Savelli e di Piccinino aveva seminato il disordine in città, dichiarando di voler abbattere il governo papale seguendo il modello di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di Marzano - che, privi disostegno nel ceto nobiliare e senza Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite diCarlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp ...
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