ṢĀḤIB (o Ṣāḥeb)
CarloAlfonsoNallino
Vocabolo arabo che, tra gli altri significati, ha quello di signore, padrone. In tutta l'India è divenuto il titolo con il quale si rivolge la parola a un europeo [...] che non sia del volgo e con il quale lo si designa. Lo si pospone anche al titolo dell'ufficio tenuto da un europeo, quando si parla in hindūstānī o in persiano; p. es., Captain Ṣāḥib, Collector Ṣāḥib, ...
Leggi Tutto
GOURBI
CarloAlfonsoNallino
. Vocabolo divenuto corrente nella letteratura coloniale francese riguardante l'Algeria e il Marocco, per designare la capanna indigena di frasche oppure avente le mura [...] di fango o pietre e il tetto di paglia o di frasche. È l'arabo dialettale gurbī (cioè qurbī), al plur. grābà, a cui nei dialetti dell'Arabia meridionale corrisponde kurbī, al plur. karābī (C. de Landberg, ...
Leggi Tutto
IBN
CarloAlfonsoNallino
. Vocabalo arabo che significa figlio, figlio di, frequentissimo nella formazione di nomi di persona; in alcuni dialetti è pronunziato ben o bin; nell'arabo dialettale di Spagna [...] suonava aben (v., V, p. 615), forma ancora seguita dagli scrittori spagnoli e origine dei nomi Avempace, Averroè, Avicenna, ecc. Ricorre pure in nomi di luogo che hanno preso la loro denominazione da personaggi, ...
Leggi Tutto
IBN QĀSIM al-GHAZZĪ, Abū ‛Abd Allāh Muḥammad
CarloAlfonsoNallino
Giurista arabo musulmano di scuola shāfi‛ita, nativo od oriundo di Ghazzah in Palestina e morto nel 918 èg. (1512-1513), popolare in [...] Oriente e, attraverso traduzioni e sunti, noto anche in Europa per il suo commento intitolato Fath al-Qarīb al compendio di diritto di Abū Shugiā‛ (v., I, p. 159), ampiamente poi glossato da numerosi autori, ...
Leggi Tutto
KSAR (al plur. Ksour)
CarloAlfonsoNallino
Trascrizione usuale francese, per Algeria, Tunisia e Marocco, della pronunzia dialettale qṣar (plur. qṣūr) dell'arabo orientale e letterario qaṣr (plur. quṣūr) [...] "castello, palazzo", vocabolo derivante per trafila aramaica e greco-bizantina dal latino castrum. La voce entra in moltissimi nomi di località dell'Africa settentrionale; ma nella Kabilia e nell'Algeria ...
Leggi Tutto
SEBCHA
CarloAlfonsoNALLINO
. Grafia ufficiale italiana nella Libia per l'arabo sabkhah o sebkhah, che designa un terreno salato, spesso con incrostazioni saline, paludoso nella stagione delle piogge, [...] permettente la vegetazione soltanto di erbe particolari, appartenenti quasi tutte alla famiglia delle salsolacee. Seguito da un genitivo, il vocabolo suona sebchet. Il diminutivo è subaikhah, dialettalmente ...
Leggi Tutto
SAYYID
CarloAlfonsoNallino
. Nell'uso coloniale italiano in Libia saied, nell'uso amministrativo anglo-indiano syud, syed, sayid, saïd. Vocabolo arabo (plur. sādah), che nell'Arabia preislamica era [...] il titolo onorifico del capo di tribù. Nell'età musulmana, premesso al nome personale, suole designare presso tutti i popoli maomettani (eccettuati quelli del Maghreb o Africa settentrionale ad occidente ...
Leggi Tutto
IMĀMITI
CarloAlfonsoNallino
. In arabo Imāmiyyah, nome di coloro che ammettono gli imām nel senso sciita (v. imām). Perciò tutti i musulmani sciiti sarebbero tali; senonché riservano tale epiteto [...] a loro stessi gli sciiti ithnā‛ashariyyah (duodecimani), che riconoscono la successione di dodici (anzi che di sette) imām e costituiscono la totalità degli sciiti della Persia e la maggioranza di quelli ...
Leggi Tutto
GOUM
CarloAlfonsoNallino
. Vocabolo dell'amministrazione e della letteratura coloniale francese dell'Algeria, designante un piccolo corpo di cavalleria fornito dalle tribù arabe in tempo di guerra; [...] è la pronunzia beduina algerina (gūm) dell'arabo qawm "gruppo di gente". I cavalieri appartenenti al corpo sono chiamati goumiers dai Francesi.
Bibl.: A. Cour, art. Goum, in Encyclopédie de l'Islām, ed. ...
Leggi Tutto
HARBI
CarloAlfonsoNallino
. Vocabolo arabo designante in diritto musulmano l'infedele non suddito dello stato islamico e quindi fuori legge, egli e i suoi averi, per i musulmani, salvo che da questi [...] egli riceva l'amān, ossia elargizione di sicurtà temporanea. Per i particolari della sua situazione giuridica v. aman (II, p. 752); dār al-ḥarb (XII, p. 375) ...
Leggi Tutto