WAHHĀBITI
CarloAlfonsoNallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] sunnita suscitato nell'Arabia centrale, un po' prima della metà del sec. XVIII, da Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb e ancor oggi colà fiorente, anzi imperante. Invece i wahhābiti dànno a sé medesimi il nome ...
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ZAIDITI
CarloAlfonsoNallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] soltanto nello Yemen, dove tuttavia detiene il potere politico. Caduto Zaid in battaglia nel 122 eg. (gennaio 740), i suoi partigiani continuarono qua e là, a intervalli, le agitazioni e le rivolte contro ...
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VELLA, Giuseppe
CarloAlfonsoNallino
Abate maltese, che nel 1782 era cappellano addetto al monastero benedettino di San Martino delle Scale presso Palermo.
Ivi esistevano pochi manoscritti arabi ora [...] e fatimiti, e ne inventò una traduzione riboccante di assurdità ma presa per buona moneta dal mecenate monsignor Alfonso Airoldi, che sostenne le spese della sua pubblicazione (Codice diplomatico di Sicilia sotto il governo degli Arabi, Palermo ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
CarloAlfonsoNallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] segretario. Morto Maometto (632), conservò questo ed altri uffici sotto i primi tre califfi (632-656); si mantenne ostile al quarto e mori in un anno incerto fra il 42 eg. (662-663) e il 56 (676). È famoso ...
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