Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] tanto pesanti cornici entro le quali egli era vissuto fin da bambino, dove era cresciuto e dove era destinato a restar chiuso, uomini che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di ballerini, dipinta nel 1917. L’attenzione al mondo dei bambini e a quella dei burattini è tutt’altro che teorica in . 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima, ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] che hanno per tema un crimine diverso, come il rapimento di un bambino o il furto. Anzi, secondo George Orwell (v., 1944) il logica della detection
È quanto ha fatto, ad esempio, lo storico Carlo Ginzburg (v., 1978) in un saggio che ha avuto ampia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] una lettera assai rispettosa, con gran sorpresa - e soddisfazione - del bambino.
Tra il 1924 e il 1927, a Torino, il G. di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, Carlo Levi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...]
È il 7 luglio 1881. In Italia esce il primo numero del Giornale per i bambini; tra le storie che appaiono sul giornale c'è La storia di un burattino. L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. Il ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] -tte… La strana voce parigina / dava alla mia fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina… / Pensavo a C. Vallini e ai familiari (da G. De Rienzo, Lettere a Carlo Vallini con altri inediti, Torino 1971: già spigolate le prime da C. Calcaterra ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] compose un breve saggio sullo scrittore irlandese e lo spedì al cugino Carlo, il quale lo fece pubblicare a firma A.P. e con Opere 1927-1947, cit., pp. VII-XXXIII; D. Maraini, Il bambino Alberto, Milano 1986; A. Moravia, Io e il mio tempo. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] di meditazione, di deposito che desse frutti visibili», ha sottolineato Carlo Bo: «Papini uscì dalla casa del diavolo […] ed entrò e aneddotica hanno dedicato a P. la figlia Viola (La bambina guardava, Milano 1956 e Roma 2006), J. Lovreglio (Incontri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] uno dei più importanti, insieme a Carlo Alfonso Nallino e Giorgio Levi Della Vida, è Francesco Gabrieli, il dieci ponderosi volumi.
Francesco si abbeverò, dunque, fin da bambino di conoscenza semitica, pur essendo la sua formazione fortemente segnata ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...]
In seguito alla morte del padre l’anno seguente, il bambino si trasferì con la madre a Reggio nell’Emilia.
Era suo una certa influenza la lettura dell’opera di William Robertson su Carlo V. Per Paradisi l’obiettivo dello storico era perseguire la ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...