Architetto, pittore e scrittore d'arte (Prospiano, Olgiate Olona, 1483 - Milano 1543). Formatosi a Milano nell'ambito bramantesco, ebbe modo anche di conoscere Leonardo; lavorò come pittore presso varie [...] (Parma, S. Giovanni Evangelista, decorazione della sagrestia, 1508; Piacenza, S. Eufemia, Madonna col Bambino e santi, 1512). Architetto degli Sforza (e anche di Carlo V), progettò a Milano l'atrio (1513) e la facciata di S. Maria presso S ...
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Favorita (Orléans 1549 - Parigi 1638) del re di Francia Carlo IX. Di straordinaria bellezza e intelligenza, fu conosciuta a Orléans (1566) da Carlo IX, che la tenne presso di sé fino alla morte e ne ebbe [...] due figli, uno morto bambino e l'altro divenuto poi Carlo duca d'Angoulême. Sposò poi (1578) il governatore d'Orléans François de Balzac d'Entraigues e fu madre di Henriette, la futura favorita di Enrico IV. ...
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Pittore (n. 1607 - m. Napoli 1656). Allievo di M. Stanzioni, e influenzato dal Domenichino, si distingue dagli altri pittori napoletani del tempo per il purismo classicizzante delle sue opere: a Napoli, [...] S. Carlo con s. Domenico che riceve il rosario dalla Madonna (S. Domenico Maggiore); Annunciazione (S. Gregorio Armeno); Madonna col Bambino (S. Marta); Fuga in Egitto, Compianto di Cristo (Pin. di Capodimonte), ecc. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dagli imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio un orario inusitato, aver consacrato vescovo di Todi un bambino di dieci anni, aver nominato vescovi in cambio di denaro ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] (a questo periodo risalgono diversi studi per una Madonna col Bambino che abbraccia un gatto), o nella stessa pala per la cappella da Firenze).
Il 1498 è anche l’anno in cui, morto Carlo VIII, sale sul trono di Francia Louis d’Orléans, che diventa ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] la grande Croce esaltava le linee di forza della prospettiva88.
Carlo Ginzburg si pone il problema di come i committenti degli affreschi all’interno di una stanza145, Piero dipinse la Madonna col Bambino a mezza figura in una stanza tra due angeli. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] caduta di una pietra come il processo per cui un bambino diventa adulto, e del fatto che per Aristotele il movimento selon Aristote, Padova, Antenore, 1965.
Natali 1991: Natali, Carlo, Bios theoretikos. La vita di Aristotele e l’organizzazione della ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] riscontri obbiettivi, l'ipotesi di una collaborazione anche per la Madonna col Bambino, s. Giovannino e s. Anna di Andrea del Sarto (1515- e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa scelta di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] prima», e dove il putto con la fiaccola al vertice rende omaggio al Bambino del Tondo Doni, al Profeta Isaia affrescato (1513 circa; fig. a tra gli interessi di Clemente VII e quelli di Carlo V, nell’estate del 1529 egli partì in missione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] controfacciata; dieci tondi sulla volta nei quali sono raffigurati la Madonna col Bambino, Cristo e busti di Santi e Profeti (cat. 22 a-l); quarto del Novecento al grande antiquario-collezionista Carlo De Carlo e sono oggi di proprietà dell’Ente ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...