GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] un nuovo stampatore, Palmerio Giannotti, di Orvieto, che fu affiancato da Carlo Bilancioni, che poi lo sostituì in tutto.
A Roma il G. Allacci, del 1633, edizione dedicata al cardinale Antonio Barberini, il cui stemma si trova sul frontespizio e che ...
Leggi Tutto
RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] dall’autorità del generale dell’Ordine, nonché abate del monastero di S. Ambrogio di Milano. Il favore dei Barberini nei suoi confronti si manifestò anche nella decisione del generale dell’Ordine cistercense e abate di Cîteaux, Pierre Nivelle ...
Leggi Tutto
SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] i Madrigali morali e spirituali (1668) furono indirizzati al cardinale Barberini e i Mottetti a voce sola (op. IV, 1676) già nominati, musicò versi di Francesco Buti, Francesco Melosio e Carlo della Luna.
L’opera IV, dieci Mottetti a voce sola con ...
Leggi Tutto
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] l'obiettivo di conquistare Mantova, dove si era insediato Carlo Gonzaga di Nevers. Odoardo dovette pagare contributi agli del grano colà raccolto. I Siri – peraltro vicini ai Barberini, la famiglia del papa interessata ad acquistare il feudo – ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] pp. 313, 315 s., 320, 324, 326 s., 329, 335 ss.; San Carlo da Sezze, Opere complete, a cura di R. Sbardella, I, Roma 1963, pp. , 80, 86, 88 ss.; F. Petrucci Nardelli, Il card. Francesco Barberini senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc. rom. di ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] , nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini.
Il G. lavorò nello stesso periodo a S primo Settecento in S. Francesco di Paola a Roma e l'attività degli stuccatori Carlo e Pietro Porciani, in Bollettino d'arte, LXXVIII (1993), pp. 62 n ...
Leggi Tutto
MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] Dal 1629 al 1633 svolse per il cardinale Francesco Barberini lavori di «architettura» alla sagrestia e all’oratorio Mola da Coldrerio, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi ...
Leggi Tutto
CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] potestà.
Il C. interpretò rigidamente le direttive che gli venivano da Francesco Barberini, già di per sé assai poco concilianti per la scarsa simpatia nutrita da Urbano VIII per Carlo Emanuele I e per il successore Vittorio Amedeo I: tutto ciò, alla ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] e da lui discendeva il ramo di Carlo di Giovanni di Carlo, registrato nel 1597 come abitante nel quartiere zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini, in vista di una promozione del G. al cardinalato (Arch. di ...
Leggi Tutto
GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] , fino al nipote di Urbano VIII, il cardinale Francesco Barberini. Ciò favorì la carriera del G., che però ambiva corpo del G. fu traslato dopo nove giorni a Roma, in S. Carlo ai Catinari.
L'assassinio del G. costituì il movente per la ripresa della ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...