ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] poi), compreso il cardinale protettore dell’Ordine Antonio Barberini, avevano introdotto nella provincia il germe della rivendicavano privilegi, verso i quali egli era severo: padre Carlo Maria Rossi da Cesena, per esempio, fu costretto a dimettersi ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] ma l'elevazione alla tiara del suo antico protettore, Maffeo Barberini, lo richiamò a Roma come fiscale generale della Camera già alla opere uscirono postume a cura del figlio Carlo le Decisiones criminales fori Archiepiscopalis Mediolanensis, Romae ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Carracci, firmata per esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, dello stesso anno, nel 1654, in occasione delle nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini. È autore di un ritratto di Lelio Orsi e di una ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] canto, non gli permisero negli anni seguenti maggiori favori alla corte dei Barberini.
Nel 1640 fu al centro di un caso giudiziario rilevante: imputato per l'omicidio di un certo Carlo Manardi, trovato morto nel carcere del suo feudo di Nemi, venne ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] Lett. del card. P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle sue diocesi dal 22-X-1614 al 19-III-1644, ff. lr-229r; Ibid., Barb lat. 8784: Alcune ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano e da per il paliotto dell'altare maggiore. Per incarico dei cardinale Carlo de' Medici il B. eseguì anche una Santa Vittoria (in ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] opulenza; sfruttando la reputazione acquisita, ricercò l'amicizia dei Barberini, e nel 1627 riuscì a far maritare la figlia figli: tra cui ilprimogenito Federico, Girolamo, cardinale, Carlo e Marcantonio che succedette nel titoio di connestabile e ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] Regno di Napoli, il B., alla morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo di Borbone, che se conto del pontefice dal legato straordinario del papa, il cardinale Barberini, durante il suo soggiorno a Napoli. Il B. assolse ...
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MARIANI DELLA CORNIA, Antonio
Barbara Di Sabatino
MARIANI DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Cornia), Antonio. – Nacque a Milano da Bernardo, probabilmente nel 1584.
Dal 1625 è documentato a Roma, dove [...] del 1639 annotato nel libro mastro della famiglia Barberini (Aronberg Lavin).
Dal 1632 al 1639 il nel copiare» e «stimatore delle pitture», in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Firenze 1994, pp. 192-217; Allgemeines Künstlerlexikon (Saur), XXI ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] di "uomo capace di negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò , fornito di un'ampia delega, il suo vicelegato mons. Carlo Anguissola.
Il G. rallentò con ogni pretesto l'estrazione del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...