CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] l'imminente pubblicazione nel 1954 per cura dell'Istituto italiano di numismatica ricostituito nella nuova sede di palazzo Barberini (Annali dell'Istituto italiano di numismatica, I, p. 3), ma che non venne pubblicata per dichiarata scarsezza dei ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] gli assegnò la decorazione a fresco della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. protezione del cardinale Guido Bentivoglio, consigliere artistico della famiglia Barberini, e di suo fratello il marchese Enzo. In ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . 57-73; Id., La penna e l'archibugio. Note su G.B., Carlo Antonio e Luigi Manzini, ibid., XLIV (1994), pp. 37-53; S. XXXIX (1998), pp. 97-110; J.W. Unglaub, Bolognese painting and Barberini aspirations: G.B. M. in the Archivio Dal Pozzo, in Atti e ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e gli venne assegnato, ex aequo con Ignazio Carlo Ortiz di Malta, un premio straordinario di 100 F. G. artista romano. 1835-1917. Catalogo delle opere, Roma 1963; U. Barberini, Pitture di F. G. al Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Roma, nel sett. 1607.
Il C. continuò a servire il Barberini anche nelle successive cariche ricoperte da questo durante i pontificati di Paolo Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlo di Lorena, tentando di stabilire le possibilità di un ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] verso la divisione dei socialisti (la ‘scissione di palazzo Barberini’, nel gennaio 1947) e alla formazione, da parte di e anticomunista, occidentalista senza esitazioni, fu insieme a Carlo Sforza uno dei pilastri laici della strategia di De ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] combatté nell'esercito spagnolo impegnato contro il duca di Savoia Carlo Emanuele I che tentava di occupare il Monferrato dopo la di Vienna. Non fu casuale, infatti, se Antonio Barberini, per le persistenti difficoltà di ordine politico e militare ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] le grandi famiglie romane - Torri, Colonna, Pallavicini, Odescalchi, Barberini - e per importanti rappresentanti della Chiesa, da papa Clemente XI al cardinale Pietro Ottoboni, da Carlo Agostino Fabroni (cardinale dal 1706), a padre Antonin Cloche ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] "al monte di Pietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva , XXXI (1968), 3, p. 6; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1969, ad Indicem; K. Noehles, La chiesa di Ss. Luca e Martina ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] nota in almeno quattro versioni, di cui una, appartenuta ai Barberini, finì nella collezione Almagià in palazzo Fiano, e da qui passò M. Monanni, modesto pittore a servizio del cardinale Carlo de' Medici, fu probabilmente ancora una volta il Tassi ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...