CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] contrasti col potere civile in materia giurisdizionale.
Il duca Carlo Emanuele II aveva infatti richiesto al papa il diritto Ibid., Barb. lat. 8706 (lettere del C. al card. Fr. Barberini dal 12 giugno 1676 al 24 dic. 1677); Relazioni della corte di ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] sulla strada che collegava la fontana di Trevi a piazza Barberini. Di tale dipinto, tuttavia, si sono perse le Ginnasi conservato agli inizi del Novecento nella collezione del conte Carlo Del Medico a Carrara, ora disperso (Cantalamessa).
Dopo la ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] dal C. in concomitanza colla stampa della Bolla d'oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d' rimase sino al 1625; almeno di lì dedica al cardinal Barberini gli Aforismi politici cavati dall'Historia d'Italia di M. ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di mons. A. Gentili, luogotenente della Camera apostolica e futuro cardinale, e, dal 1726, passò alle dipendenze del card. F. Barberini, prima come aiutante di studio poi come uditore.
Dall'uno e dall'altro seppe farsi apprezzare per profondità di ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Laura Cetri ed ebbe quattro figli, Lorenzo, Mario, Carlo e Andrea. Dal 1631 fino al 1640 risiedette con la famiglia dedica dell'autore, il conte C. Marciano, al cardinale A. Barberini.
Infine si segnala l'inedita Allegoria della Chiesa, incisa su ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] ) e un fratello, al servizio, forse come bravo, dei Barberini. Nei suoi scritti la C. non occultò l'umiltà delle origini Francesca (detta Checca), cantante al servizio del principe Giovan Carlo de' Medici. Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] . Dieci anni più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede di Tomaso, il G favorevole alla causa sabauda. Al contrario, il cardinale Francesco Barberini gli fece subito sapere che il papa non solo non ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] pubblicò il Del reggimento e de' costumi delle donne di Francesco da Barberino (ibid. 1815), di cui arricchì l'edizione con note sulla storia della monarchia costituzionale, per cui fu insignito da Carlo X di Borbone con la Legion d'onore.
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] a limitare il ruolo della cerchia cattolica della regina. Il proclama emanato da Carlo I dopo lunghe esitazioni fu, però, assai moderato. Inviandone copia al cardinal Barberini, l'8 genn. 1638, il C. scriveva che questa proclamazione "dopo un indugio ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] . Dal 1772 al 1781 ebbe in fitto la "vigna" dei Barberini al Palatino, entrando in contrasto con i proprietari sul valore del di cui non è chiaro il rapporto di parentela con Carlo. Un Felice Giorgi nel luglio 1798 acquistò dal governo repubblicano ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...