BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] a Roma, Averardo Serristori) il 25 giugno 1559.
Dal pronipote Carlo, nel 1629, fu eretto al B. un monumento nella Bernini.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Arch. Barberini, Documenti anteriori al Pontificato,busta 28, fascicolo: Antonio di ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] stima e dall'amicizia di cardinali e di vescovi; particolarmente dei cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (il grosso volume di ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] di Urbano VIII, ed è al B., più che allo sfortunato Antonio, suo zio, che risalgono i primi solidi legami dei Barberini con l'ambiente della curia romana che avrebbero fatto la fortuna della famiglia nel secolo successivo.
Scarse peraltro sono le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi su Carlo Gozzi. Vienna l'avrebbe di nuovo stabilmente accolto nel 1911 in qualità già consolidata. La scissione socialista di palazzo Barberini (gennaio 1947) apriva dunque di riflesso una ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di : il 1º febbr. 1639 scrisse ancora al card. Antonio Barberini, lamentando la propria misera situazione e l'ostile silenzio in cui ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] cardinale sconvolse fino a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa dimora gli spettacoli esiste ancora, all'angolo tra via Sistina e piazza Barberini, senza tuttavia la fontana berniniana delle api, tolta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , I, Paris 1957, pp. 131, 277, 279, 438, 452 ss., 470, 480; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, pp. 363, 427, 435, 487 s., 498 s., 501, 505, 519 s., nel 1579 da Scipione Pulzone (Roma, Galleria Barberini) e un altro ancora opera di Muziano (tibicazione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche il B. e già cardinale: il quadro di Tiziano, già della collezione Barberini e ora a Washington, e le varianti dello stesso (la più ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fino al trionfo di questi ultimi, dovuto all'appoggio decisivo di Carlo di Valois, inviato da Bonifacio VIII, e all'esilio dei Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ai ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del Borromini. Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397-99 Firenze. La facciata verso il giardino rimanda al palazzo Barberini a Roma. Iscrizioni in diversi luoghi recano la data ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...