CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Barb. lat., 9897, f. 41, lettere al C. del card. F. Barberini; Vat. lat. 10.449, f. 105, lettere del C. agli ufficiali di di Siena; Vat. lat. 14.137, ff. 248-249, lettera del C. al re Carlo III di Spagna; Vat. lat. 8335, ff. 376 ss. e Vat. lat. 14. ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] barberiniana ed è coinvolto in manovre a questa riconducibili. Ed è indubbiamente uomo dei Barberini quel suo fratello - arduo precisare quale; si può solo escludere sia Carlo, il quale muore a Cesena in età avanzata - che, per loro conto, è entrato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Rimini Angelo Censis, durante le legazioni del cardinale Antonio Barberini prima e del cardinale Lelio Falconieri poi. Il 13 il vescovato di Aversa in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di favorire gli Spagnoli ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Roma, nel sett. 1607.
Il C. continuò a servire il Barberini anche nelle successive cariche ricoperte da questo durante i pontificati di Paolo Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlo di Lorena, tentando di stabilire le possibilità di un ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di mandarlo come paggio alla corte di Madrid, lo zio Carlo e il missionario e liturgista Francesco Maggio convinsero G. a cardinali José Saenz de Aguirre, Michelangelo Ricci, Francesco Barberini senior, Giovanni Bona (che aveva conosciuto ancor prima ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] stesso anno, con una lettera di raccomandazione di Antonio Barberini (fratello del futuro papa Urbano VIII), ottenne la più insigni esponenti della cultura bolognese: Claudio Achillini, Carlo Antonio e Giovan Battista Manzini, Virgilio Malvezzi. A ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] pentirsi. Di per sé gravate da pensioni spettanti ai fratelli Barberini, i cardinali Francesco e Antonio, almeno tre delle commende , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Vaticano, Lettere di Principi 15 e 22 e Fondo Barberini lat., V, 714; Milano, Bibl. Ambrosiana, Ins 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e tre suoi fratelli, nella cappella di famiglia della chiesa di S. Carlo ai Catinari che egli stesso aveva fatto erigere.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] della nunziatura fino all'arrivo del nuovo nunzio ordinario Maffeo Barberini. Ungarino e Gioiosi restarono al servizio del D. fino alla cattolici inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...