CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] nei moti piemontesi del '21. Il C. vi sostenne, con decisione, le direttive di Ferdinando III, suocero di Carlo Alberto, appoggiando il diritto del Carignano alla successione. Assieme al cardinale Spina, inviato pontificio, respinse anche la proposta ...
Leggi Tutto
CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] si vedeva costretto a scrivere al segretario di Stato, cardinal Barberini, che "se non si piglia[va] alcun temperamento in 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di Venezia. La tarda ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Psiche (1774-75, in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in situ XXXIII (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, passim; V. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] in stucco eseguito nel 1689-90 da G.B. Barberini nella chiesa di Castel San Pietro presso Chiasso. Tutta un immobile nei dintorni di Chiasso, che era appartenuto al defunto architetto Carlo Francesco da Silva.
Il F. morì nella sua casa, situata nei ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] le Storie di Attila commissionati dal cardinale Barberini), abbandonò d'improvviso la città.
D'altra XVII en España, Madrid 1965, p. 256; G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, p. 66; U. Vichi, La chiesa del SS. Sudario dei ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] (Roma, Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini ab origine nella collezione del banchiere senese Agostino Chigi essere collocate l'Immacolata con i ss. Giuda apostolo e Carlo Borromeo, del duomo di Massa Marittima, e la Visitazione, ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] possibile l’incontro fra i due poeti in un caffè di piazza Barberini. Saba s’apprestava a tornare a Trieste ma, quando Penna, caffè delle Giubbe rosse conobbe Aldo Palazzeschi, Marino Moretti, Carlo Betocchi, Cesare Pavese. In casa del critico d’arte ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Rimini Angelo Censis, durante le legazioni del cardinale Antonio Barberini prima e del cardinale Lelio Falconieri poi. Il 13 il vescovato di Aversa in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di favorire gli Spagnoli ...
Leggi Tutto
COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Testi, che insidia la credibilità del governo barberiniano, che evidenzia, così Contarini, la " di M. L. Doglio, Bari 1967 (nell'indice, ad evitare confusioni, il "Colonna Carlo contestabile" va corretto in "Filippo", padre del C.), I, pp. 81-83, 88; ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] nel cantiere di palazzo Ludovisi (J. Hibbard, Carlo Maderno ..., London 1971, p. 214, pubblica una H. Posse, Das Deckenfresco des Pietro da Cortona im Palazzo Barberini und die Deckenmalerei in Rom, in Jahrbuch der Preussischen Kunstsammlungen, ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...