LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] , gli consentirono di non risentire della caduta dei Barberini seguita al pontificato di Urbano VIII.
Le sue capacità 4 apr. 1659. Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso in una tomba fatta erigere dall'amico cardinale Omodei.
Fonti ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] d., pp. 365 s.; Sisto da Pisa, Il cardinale Antonio Barberini seniore, O. M. Capp., in Collectanea franciscana, IV ( e ne "I Promessi Sposi", in Atti dei frati minori cappuccini della provincia di San Carlo in Lombardia, XIV (1973), 4, pp. 340-360. ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] 21 apr. 1659 al 31 maggio 1666). Lettere scritte dal C. nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. lat. 8932 (nn. 29-39) della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Fonti e Bibl.: I funerali ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di Napoli, il granduca di Toscana e il cardinale Carlo de’ Medici.
Compose molto probabilmente a Belluno il trattato famiglie più potenti e munifiche di Roma, come gli Orsini e i Barberini, e anche se la sua opera precede di alcuni anni il sodalizio ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] scoppio della contesa per il ducato di Castro tra i Barberini e il duca Odoardo Farnese, fu nominato commissario delle morte di Innocenzo X, una congregazione di cardinali formata da Carlo de' Medici, Luigi Capponi e Teodoro Trivulzio lo elesse (13 ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] il 16 maggio 1630 ricevette la visita del cardinale Antonio Barberini e del fratello Taddeo, diretti alla S. Casa di quadro dell’Assunta eseguita da Nicolò Berrettoni, allievo di Carlo Maratti, e della Sacra famiglia, replica raffaellesca della ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] Gori Pannilini con Porzia Bichi, nipote del cardinale Carlo Bichi e pronipote del cardinale Metello Bichi. La .; Id., Due secoli di storia politico-religiosa di Malta nel fondo Barberini latino della Biblioteca Vaticana, ibid., IV (1967), p. 245; ...
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CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] che ne facevano parte (ne furono prefetti, durante il segretariato del C., Paolo Camillo Sfondrato, Bellarmino, Bevilacqua, Barberini, Garzia Millino, Carlo Pio).
I decreti sono tutti di grande interesse. Il primo emesso con la firma del C. è del 5 ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] venne relegato in Abruzzo, dove rimase fino al 1644.
Solo in seguito alla morte di Urbano VIII e alla fine del potere barberiniano, a M. fu concesso di tornare a Brescia. Qui venne eletto provinciale nel maggio 1645 e confermato nei due anni seguenti ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] (tra cui due figli di Sigismondo, Giovanni Alberto e Carlo Ferdinando), curò l'attuazione dei decreti tridentini, compì una la motivazione (avanzata in una lettera del cardinale Francesco Barberini a Onorato Visconti nel dicembre 1630) di una sua ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...