Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] di Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco e col duca di Guisa uno dei capi del triumvirato cattolico. Morì nella battaglia di Dreux, combattendo contro il Condé. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de' Medici nella guerra di Siena (1552) in qualità di mastro di campo generale degli Spagnoli ...
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Telese Terme Comune della prov. di Benevento (fino al 1992 Telese; 9,8 km2 con 6537 ab. nel 2008, detti Telesini). Il centro è situato a 55 m s.l.m., presso il luogo dell’antica Telesia. In prossimità [...] strategico importante, che fu riconquistato da Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore durante la guerra annibalica (214): più tardi fu colonia romana. Nei pressi di T. si accampò l’esercito di Carlo d’Angiò prima della battaglia di Benevento (1266). ...
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Comune della prov. di Potenza (125,8 km2 con 5865 ab. nel 2008), situato a 600 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Sele.
Sorse a breve distanza, o sul luogo stesso, dell’antica Numistro, dove nel 210 [...] a.C. fu combattuta una battaglia fra Annibale e il console Marcello. Nell’11° sec. fu eretta a sede vescovile; fu anche capoluogo di contea. Il 22 maggio 1382, per ordine di Carlo di Durazzo, nell’antico castello di M. fu soffocata Giovanna I, regina ...
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Generale e ingegnere militare spagnolo (Garde, Roncal, 1460 circa - Napoli 1528); si acquistò grande reputazione con la presa (1503) di Castel dell'Ovo di Napoli, ritenuto imprendibile. Si distinse ancora [...] nelle operazioni contro Vélez de la Gomera (1508) e nella conquista di Orano (1509). Fatto prigioniero dai Francesi alla battaglia di Ravenna (1512), passò al loro servizio e fu presente a Marignano e alla Bicocca. Caduto prigioniero degli Spagnoli ...
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Figlia (Bruxelles 1505 - Cigalas, Valladolid, 1558) di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, sposò nel 1515, ancora decenne, Luigi II, re d'Ungheria e, rimasta vedova dopo la battaglia di Mohács in [...] (1526), assicurò la successione sul trono d'Ungheria al fratello Ferdinando. Nel 1531 il fratello Carlo V la nominò governatrice dei Paesi Bassi. Mantenne questa carica fino all'abdicazione di Carlo V (1555), dimostrando moderazione e prudenza. ...
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Generale (Stoccolma 1665 - Copenaghen 1717). Maggiore generale (1700), partecipò alla campagna polacca di Carlo XII. Governatore generale della Scania (1707), sconfisse l'esercito danese invasore nella [...] battaglia di Hälsingborg (1710). Sbarcato (1712) in Pomerania, ne impedì l'occupazione da parte delle truppe polacche e danesi (per ricompensa fu nominato maresciallo); poi però non fu più in grado di fronteggiare la superiorità degli avversarî e, ...
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Maresciallo di Francia (n. circa 1470 - m. 1543 o 1544). D'origine inglese, entrò al servizio di Carlo VIII, che accompagnò nella calata in Italia, nel 1494. Sotto Luigi XII prese parte all'assedio di [...] Novara (1500), alla presa di Bologna (1506), alla battaglia di Agnadello (1509). Nominato governatore di Brescia, tornò in Francia dove fu nominato (1514) maresciallo. L'anno dopo contribuì alla vittoria di Marignano. ...
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Ecclesiastico (Périgueux 1301 - Avignone 1364). Vescovo di Limoges (1324), poi di Auxerre (1329), cardinale (1331), fu zio di Carlo di Durazzo. Durante la guerra dei Cento anni, alla vigilia della battaglia [...] di Poitiers, cercò di rappacificare i sovrani Giovanni di Francia ed Edoardo III d'Inghilterra. Fu protettore di Petrarca ...
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Giornalista e uomo politico (n. Torino 1827 - m. nella battaglia di Lissa 1866); uno dei fondatori del Risorgimento, l'organo dei moderati piemontesi; deputato dal 1858, nel 1864-65 ebbe parte notevole [...] nelle trattative tra il re e Mazzini per la liberazione del Veneto. Nel 1865 cercò anche, attraverso un colloquio con Pio IX, di sollecitare una soluzione alla questione romana ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...