Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] ma non ebbe a subire gravi danni all'infuori delle imposizioni di guerra: la battaglia di Torino la liberava di nuovo. Nel 1772 fu eretta in vescovado per interessamento di Carlo Emanuele III. Da allora in poi seguì tutte le vicende del Piemonte: fu ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] di Pietro I. Ma questi, l'anno seguente alla battaglia di Najera, si vendicò sanguinosamente degli abitanti della città ; e al principio del regno del suo figlio e successore Carlo V, Burgos prende parte attiva alla guerra dei comuneros contro ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] ostacoli. Ai primi di gennaio 1380 comparve, richiamato dall'Oriente, dove prima della battaglia di Pola si era recato a danneggiare le colonie genovesi, Carlo Zeno, conducendo seco ben quindici galee, che diedero potente rincalzo ai Veneziani, di ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] che avvenne nel 1535. Nel 1556, nella spartizione fatta da Carlo V dei suoi dominî, Lodi col resto della Lombardia fu ugualmente ai Francesi il possesso della Lombardia. Dopo la battaglia, i soldati acclamarono Bonaparte caporale d'onore.
Bibl.: ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] secondo la sua altissima significazione. Nell'aspra battaglia fra Mefistofele imbaldanzito dalla scommessa col Signore, (1846), Michel Carré tracciò il libretto per l'opera di Carlo Gounod (Parigi 1859). Hector Crémieux e Adolphe Jaime diedero le ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] era quello d'invitare a Lubiana il re di Napoli e di Carlo mediatore tra le grandi potenze e il suo popolo. Se queste decisioni la sua fortunosa carriera di diplomatico.
L'ultima battaglia del congresso si combatté intorno al problema del riassetto ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] l'indebolimento fatale di quelle linee, sì che non ne fu potuta mai più ricostituire l'efficienza), A. fu sorpreso in battaglia campale a Pollenza, il giorno di Pasqua, ossia il 6 aprile, del 402; e, sanguinosamente sconfitto, obbligato a ritirarsi ...
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Gli straordinari progressi nella tecnologia, in particolare nella microelettronica, nell'informatica e nella missilistica, hanno aumentato enormemente la quantità e la qualità delle informazioni, la precisione [...] il modo di integrarle in sistema. La fine del 20° sec. è stata caratterizzata dalla digitalizzazione del campo di battaglia, che interconnette fra loro informazioni e sistemi d'arma in un contesto informatico complessivo molto simile a un videogioco ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] poi le si riunì ed entrò nella seconda lega navale. Dopo la battaglia di Cheronea (338) fu soggetta ai Macedoni; mentre per un nel 1499 nell'alleanza con Luigi XII, più tardi nella lega con Carlo V quell'idea si torna a manifestare. E anche nel sec. ...
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. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] sostenuta in seguito da altri e in modo particolare da Carlo de Marchesetti, il quale, iniziato lo studio dei castellieri a secco i loro villaggi costruiti sulle colline.
Bibl.: R. Battaglia, Il castelliere di Monte Boncastel, in L'Universo, IX (1928 ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...