Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] matematici si rifugiarono nel calcolo, apparentemente insensibili a una battaglia per il rinnovamento delle idee e per la libertà protesa verso l'Europa e il nuovo mondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - possiamo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ma porta il segno anche dei problemi successivi: la battaglia infatti non si è conclusa con la morte dell Capo, Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , Oimais nom cal far plus long' atendensa (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLXIII). Sirventese sulla vittoria di Carlo d'Angio contro Manfredi (vv. 14, 33) nella battaglia di Benevento.
[9] 1266, dopo il 26 febbraio: [BdT 461.234] Anonimo, Totas onors e ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] epifania della sacra insegna è spostata ai momenti che precedono la battaglia di Torino: la croce diviene così il simbolo di una Un uso particolare del romanzo storico è quello praticato da Carlo Cassola nel 1980, con Il ribelle. Il protagonista, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] a lungo dibattuto e in verità insussistente per noi, della battaglia fra «classici» e « romantici», la presunta dicotomia d' poco di poi sostenuto il Romagnosi e il fedelmente montiano Carlo Cattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi servigi presso Carlo VI d’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di Anche se egli ne fece un po’ il cavallo di battaglia di tutte le sue polemiche che naturalmente si sarebbero acuite ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che tiene in mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dal 1781 al 1786, e fu la più drammatica ed intensa battaglia sferrata al sistema feudale durante l'antico regime in una terra italiana ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire come (pure del 1821) alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la denuncia ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Della Scala e fu presente alla totale disfatta dei Veronesi nella battaglia del 25 giugno 1386 alle Brentelle, presso Padova, dove, 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] condanna ed ella « deve vincere la sua interna battaglia contro la disperazione dello sposo, contro tutti gli accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a torto, perché dirlo precursore del Veneziano nelle ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...