Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] inglese e favorì l'infausto trattato di Troyes. Poi ritornò alla causa francese, procurando l'alleanza del fratello col re Carlo VII di Francia, da cui ebbe il titolo di connestabile. Allontanato da corte per gl'intrighi del potente La Trémouille ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] combatté con essi nelle guerre civili inglesi, e nella battaglia di Shrewsbury (1403) cadde prigioniero del partito regio. una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di Carlo VII di Francia, contro gli Inglesi e fu creato duca di ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] di Fornovo. Nelle vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di ...
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Ammiraglio (Bristol 1621 - Londra 1670). Nella guerra civile fu dalla parte del Parlamento, al comando di una nave nei mari d'Irlanda. Dopo il 1650 combatté nel Mediterraneo e nell'Atlantico i realisti [...] , visse privatamente in Irlanda. Poi (1660) offrì i proprî servigi a Carlo II, che (1665) lo nominò gran capitano nella seconda guerra anglo-olandese; partecipò all'infausta battaglia di Lowestoft (1665), dopo la quale non ebbe più comandi navali. ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] in Lombardia nelle guerre tra la Spagna e la Francia, amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui ...
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Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] di Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco e col duca di Guisa uno dei capi del triumvirato cattolico. Morì nella battaglia di Dreux, combattendo contro il Condé. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de' Medici nella guerra di Siena (1552) in qualità di mastro di campo generale degli Spagnoli ...
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Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] finì invece per darsi alla vita militare e partecipò alla battaglia di Agnadello (1509). Rinunciato al vescovato di Ginevra (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la contea del Genevese (1514); poi ebbe da Francesco ...
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Ammiraglio inglese (1615 circa - 1671 o 1672). Fu fedele al Parlamento nel conflitto con Carlo I e il Cromwell lo compensò affidandogli un comando sulle coste d'Irlanda (1649); fu poi (1651-52) alle dipendenze [...] dinanzi a Plymouth (16 ag. 1652). Invitato in Svezia, tornò dopo la Restaurazione e nella seconda guerra anglo-olandese, durante la battaglia navale di Lowestoft (11-14 giugno 1666), fu fatto prigioniero. Liberato l'anno dopo, si ritirò dal servizio. ...
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Comune della prov. di Parma (57,6 km2 con 6146 ab. nel 2008), nell’alta pianura emiliana.
Municipio (Forum Novum) forse con la riforma di Augusto, vi confluivano le vie da Piacenza e Parma per Luni, fiorente [...] in età imperiale per le cave di marmo bianco. Nelle sue vicinanze si combatté una battaglia (1495) fra la Lega italiana al comando di F. Gonzaga e i Francesi di Carlo VIII, che avevano lasciato il regno di Napoli. Nonostante le perdite notevoli, ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...