FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Angioini. Anche alcune terre calabresi passarono sotto il dominio di Carlo II d'Angiò con transazioni, concessioni, esborsi di denaro, più che manu militari.
Dopo la battaglia Giacomo II tornò definitivamente nella penisola iberica, lamentando che il ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Spagna, e quindi sulle colonie spagnole in America. Il regno di Carlo V è uno dei più grandi mai esistiti, tanto da giustificare il la gran folla si scaglia, è la vigilia di una nuova battaglia. Lungo la Senna s'arrende il bastione, il Re tentenna, ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di Cristo.
Con sempre maggiore evidenza la battaglia ecclesiale per realizzare quell’aggiornamento della Chiesa che nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, pur se ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di troppo le dispute di libertà interna" alle più urgenti battaglie per l'indipendenza: questo pensava il B. nel 1844, aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l'editto del 20 ag. 1831. Affidando ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] i quali riuscirono assai faticosamente a prevalere nella battaglia di Parabiago del 15 febbr. 1339. Nell di Parma, IV, Parma 1795,pp. 281, 300 s., 305, 315, 318 s.; A. Carli, Istoria di Verona sino all'anno MDXVII, Verona 1796, IV, pp. 329, 345, 348;V ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] il popolo gridava "Viva il duca"; Estorre e Giovanni Carlo Visconti, rimasti isolati, si rifugiarono nel castello di Monza. Tuttavia nell'ottobre di quell'anno, dopo la sfortunata battaglia di Verneuil contro i Borgognoni in cui erano state distrutte ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] mai rinunciato... Sarà ancora Consalvi, dopo la battaglia di Lipsia, a riprendere la discussione con stor. del ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, il connesso progetto di una comunità politica. Questa sfortunata battaglia non restò tuttavia senza esiti pratici sul processo d' ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] sempre stato. Le sue armi sono adesso le parole e la sua battaglia è più che mai quella delle idee. Il fronte di combattimento – domenicano Bartolomé de Las Casas si fece portavoce presso Carlo V. Gli indigeni che sopravvissero alle malversazioni e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] i contenuti programmatici del centro-sinistra e la battaglia per una politica riformatrice a livello di governo lo scoglio con un rimpasto interno, mentre Giolitti si accordava con Carli, al fine di dilazionare, in un lasso di tempo maggiore, i ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...