Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere re dei Romani il proprio figlio, Carlo di Lussemburgo. Perse la vista in una spedizione in Lituania in aiuto dell'Ordine teutonico (1337). Morì nella battaglia di Crécy, combattendo a fianco del re di Francia. ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] nella battaglia di San Quintino (1557). In seguito alla vittoria riportata sui Francesi a Gravelines (1558), E. ottenne da Filippo II la nomina a governatore e comandante generale delle Fiandre e dell'Artois e a membro del Consiglio di stato per il ...
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Ammiraglio (n. 1625 - m. 1672). Combatté giovanissimo nell'esercito parlamentare a Lincoln e a Marston Moor (1644); a Naseby comandò un reggimento. Amico personale di Cromwell, ebbe incarichi varî di ordine [...] , dopo la caduta di Richard passò dalla parte di Carlo II con cui mantenne un'attiva corrispondenza. Sanzionata la sua prime due guerre anglo-olandesi e morì nel corso della battaglia di Solebay. Nel 1666, ambasciatore straordinario, aveva firmato ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] rivolta messinese antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I di Borbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re e ...
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Famiglia d'origine toscana (Siena e Firenze), fissatasi però già dal sec. 14º a Camerino. Tra i suoi membri si ricordano: Melchiorre (1399-1473), procuratore generale (1462) dell'ordine dei cavalieri di [...] e Cornelio (1497-1545), che, distintosi nella sfortunata battaglia di Montemurlo, fu poi tenente generale al servizio della venne stabilito a seguito del matrimonio (1815) tra il marchese Carlo (1779-1850) e Cecilia (1796-1877), figlia di Vincenzo ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] alla Polonia. Nelle file dell'esercito svedese partecipò quindi alle due guerre di Carlo X contro la Danimarca. Maresciallo del Reich nella battaglia di S. Gottardo (1664), comandò (1685) i contingenti imperiali della Baviera, della Franconia ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] per il conclave, i cardinali francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, ...
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Ammiraglio (n. Scarborough - m. Greenwich 1665). Durante la guerra civile al servizio del parlamento comandò, dal 1642 al 1645, la nave Covenant of Hull, ebbe poi altri incarichi militari contro gli Scozzesi [...] agli ordini di W. Penn (1651-52) e nella battaglia navale di Portland (18 febbr. 1653). Accusato di partecipazione restaurazione del parlamento e, in seguito, scortò con le sue navi Carlo II al suo ritorno in patria (1660). Nel 1661-62 comandò ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di Carlo VIII di Francia per la conquista del Napoletano, fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia di Fornovo. Passato poi al servizio di Francia, fu catturato ...
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Ghibellino senese (m. Colle 1269); di grande autorità presso tutti i ghibellini toscani, raggiunse l'apice della potenza al tempo della battaglia di Montaperti (1260), dopo la quale, al convegno di Empoli, [...] radere al suolo Firenze. Nel 1261 fu podestà di Montepulciano. Nella battaglia di Colle (1269), il ghibellinismo senese veniva abbattuto e S. umiliato a chiedere ai suoi concittadini l'obolo per riscattare un suo amico prigioniero di Carlo I d'Angiò. ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...