FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] su musica di A. Adam e in Odette o sia La demenza di Carlo VI re di Francia di Perrot con musica di G. Panizza, in Maria Taglioni e il virtuosismo fine a sé stesso. Scrisse di lei il Blasis: "La forza dei suoi muscoli, il suo vigore, la sua vibrazione ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di C. Guillet, perfezionandosi privatamente con C. Blasis. Nello stesso periodo iniziò a studiare canto su di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S. Taglioni (12 genn. 1839 ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] successione della monarchia di Spagna dopo la morte di Carlo II, scritto dopo il 1708, ma lasciato incompleto e 119, 193; Diario napoletano dal 1700 al 1709, a cura di G. de Blasis, in Archivio storico per le province napoletane, X (1885), pp. 96 s., ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] filiale, sempre in tre atti, in cui ballarono C. Blasis e Antonietta Pallerini. Il successo ottenuto alla Scala ebbe ballo storico era in gran parte pantomimico; inoltre, il S. Carlo e in parte anche la Scala erano maggiormente legati al genere ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] disegno prospettico all'acquarello della Cella dell'arca di s. Carlo. Nel 1822, anno in cui fu aggiunto temporaneamente alla ). Si conosce inoltre una litografia con il ritratto di Virginia Blasis (musicista e cantante) che reca la scritta "A. Durelli ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] di W.R. Gallenberg, che il G. preparò per il teatro S. Carlo il 27 giugno 1807; egli stesso danzò nel ruolo di Tolomeo, mentre il danzatrice prediletta, ebbe modo di lavorare con C. de Blasis in Apelle e Campaspe (Milano, teatro alla Scala, marzo ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] , diretta da E. Blache, debuttò al Grand-Théâtre di quella città avendo per partner il suo compagno di corso Carlo de Blasis. Per la giovane coppia il Blache compose vari "divertissements" e la volle anche protagonista di alcune sue coreografie tra ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] alla Scala di Milano, dove ebbe per un breve periodo come maestri C. Blasis e sua moglie A. Ramaccini ed in seguito, per svariati anni, A. della stagione '72-'73 la C. partecipò al S. Carlo di Napoli ad una serie di balletti e successivamente al ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] . Scuola di ballo allora sotto la direzione di C. de Blasis, riscosse un grande successo per "la grandiosità della composizione, l : La tarantolata e Satanella innamorata create per il teatro Carlo Felice di Genova nell'autunno del 1855; La Schiava ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] in cui danzava Maria Taglioni), L'arciere e Carlo V. Il 30 maggio debuttò all'Opéra di 113; 1845, p. 248; 1848, p. 297; 1857, pp. 36-39; C. de Blasis, Notes upon dancing, London 1847, pp. 120 s.; F. Regli, Dizionario biografico..., Torino 1860, pp ...
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