Uomo politico italiano (Torino 1804 - ivi 1880); magistrato piemontese, svolse opera di vero apostolato per la fondazione di asili per l'infanzia: nel dic. 1847 collaboratore del ministro della Pubblica Istruzione, C. Alfieri, l'anno dopo fu ministro egli stesso (sua la legge del 4 ott. 1848 sul riordinamento dell'istruzione e l'istituzione dei convitti nazionali); ministro di Grazia e Giustizia e ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] di un commissario straordinario nella persona di CarloBoncompagni, già ministro piemontese a Firenze. A capo Roma-Genova 1901-1903, voll. 4; S. Terlizzi, Documenti su le relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, I, Firenze 1914; G. Volpe, Pisa, ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] sul Granducato. Da Torino si replicò con un diplomatico diniego, ma al tempo stesso con la nomina (11 maggio) di CarloBoncompagni – il legato sardo a Firenze, il quale nelle settimane precedenti molto si era speso per indurre il granduca ad aderire ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] di Roreto (che vi pubblicò nel 1839 il Della condizione attuale delle carceri e dei mezzi di migliorarla), CarloBoncompagni (che vi pubblicò nel 1836 le Considerazioni sulla moralità delle pene), Pietro Alessandro Paravia e non piemontesi, quali ...
Leggi Tutto
Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] più che di dottrina, Verità prese in seguito le distanze tanto dai mazziniani quanto dalle trame diplomatiche del conte CarloBoncompagni, incontrato a Firenze tra l’estate e l’autunno del 1857, presso il marchese Ferdinando Bartolommei. L’anno ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] primario (1845-1848). Il periodico diretto da Agostino Fecia e sostenuto da personalità come Domenico Berti, CarloBoncompagni, Giovanni Antonio Rayneri, Vincenzo Troya, intese coltivare le proposte pedagogiche di Ferrante Aporti, illustrate nell ...
Leggi Tutto
PINELLI, Pier Dionigi
Francesco Lemmi
Di famiglia canavesana insignita di titolo comitale da Carlo Felice, nacque a Torino il 25 maggio 1804. Amicissimo del Gioberti e frequentatore con lui della casa [...] il P. Curci il Gioberti nelle appendici della Concordia. Deputato di Cuorgnè, primo ufficiale alla P. Istruzione con CarloBoncompagni, ministro degl'Interni (15 agosto-15 dicembre 1848) nel gabinetto Alfieri, poi Perrone, cercò invano di resistere ...
Leggi Tutto
UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] dei due principi, Umberto e Amedeo, e fu educatore rigido e severo. Fra gli insegnanti da lui sceltì furono anche CarloBoncompagni e Pasquale Stanislao Mancini. Le discipline più curate furono quelle militari, e U. ben presto ebbe anche i primi ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi il 9 marzo 1809. Il padre gli morì nel 1816. Predilesse fino dalla prima giovinezza lo studio delle scienze [...] 1847 il R. fu mandato inviato straordinario dal granduca al re Carlo Alberto, perché questi si facesse mediatore con il papa nel conflitto dal commissario straordinario Boncompagni. Dopo l'armistizio di Villafranca e il ritiro del Boncompagni, il R. ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ad alcuni grandi notabili. Del resto, come notava il relatore alle modifiche del regolamento parlamentare nel 1863, CarloBoncompagni, promuovere vivaci dibattiti e scambi di opinioni non era poi da considerarsi un obiettivo interessante (si lasciava ...
Leggi Tutto