MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] il ministero Mamiani, lasciò Roma, e si avviò al campo di Carlo Alberto a Sommacampagna, dove giunse il 10 maggio. Nominato dal re Carignano (Torino 1865); Chiesa e finanza, Lettere a C. Boncompagni (Firenze 1866), Stato e Chiesa (Milano 1878); I ...
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NEPOTISMO
Giovanni Battista Picotti
. La tendenza a dar favore ai congiunti, senza aver molto riguardo ai loro meriti, naturale e assai comune in chi ne abbia, in qualsiasi campo, il potere, fu particolarmente [...] dalla grande opera della riforma poi, abbandonò al nipote Carlo Carafa l'amministrazione delle cose temporali, creando per lui una le più delle grandi famiglie romane, Pamfili, Boncompagni, Sfondrati, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini, ...
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SCUOLE CRISTIANE
Luigi Savoré
. I Fratelli delle scuole cristiane sono una congregazione religiosa insegnante fondata a Reims da S. Giovanni Battista De La Salle (v.). È composta esclusivamente di laici [...] Fratelli; nel 1829 essi sono a Torino per invito di Carlo Felice, e di là divulgano i loro metodi e programmi, specialmente per iniziativa del Rayneri, dei ministri Casati e Lanza, del Boncompagni e dello stesso Cavour; e ispirano anche la mente di ...
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GIOVANNI di Siviglia (Giovanni Ispano, Giovanni Ispalense, Giovanni de Luna)
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere filosofiche, astronomiche e astrologiche dall'arabo in latino nella prima [...] (v.). Ricordiamo anche il Liber Algoarismi (cioè al-Khuwārizmī) de practica arismetrice, edito a Roma da B. Boncompagni (1857), sul calcolo indiano di posizione; probabilmente grazie a esso il termine "algoritmo" divenne comune per indicare qualsiasi ...
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GHERARDO da Sabbiorneta
Carlo Alfonso Nallino
Astrologo del sec. XIII, più esattamente chiamato Girardus de Sabloneta Cremonensis, famoso per il trattatello d'introduzione all'astronomia, intitolato [...] a Gherardo da Cremona (v.); attribuzione a torto sostenuta dal Duhem, Le système du monde, III (Parigi 1915), pp. 219-223, con argomenti fondati su equivoci.
Bibl.: B. Boncompagni, in Atti Accad. pontificia nuovi lincei, IV (1951), pp. 449-493. ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Pompili dall’accusa, proveniente dal vicecamerlengo Ugo Boncompagni Ludovisi, che il circolo universitario fosse asservito , prevalendo su quella del segretario personale del papa, Carlo Confalonieri, che Pio XI avrebbe preferito; Montini succedeva ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] d’acqua avrebbe potuto pregiudicare il programma, papa Boncompagni aveva dato l’incarico di provvedere a Matteo Sisto V a Urbano VIII, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse seguito i corsi del trivio guelfi e ghibellini in lotta fra loro e tenuti divisi da Carlo I d'Angiò, anch'egli presente in città con il proposito ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] - come Giambattista Castagna, Gabriele Paleotti e Ugo Boncompagni - in difesa delle tesi filopapali propugnate dal soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari debent in curia et de ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] suoi compiti, quello di affiancare il cardinale legato Boncompagni per districare lo spinoso nodo della ‘causa toletana’, gradito, a Milano, un arcivescovo un po’ più cauto di Carlo Borromeo, un po’ più attento a non suscitare «controversie» con ...
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