PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Della Casa, il quale, in una lettera da Venezia a Carlo Gualteruzzi del 31 dicembre 1545, parla della stampa di una e condottieri (Marcantonio Colonna, Giovanni d’Austria, Giacomo Boncompagni). Ma i versi raccontano anche di rapporti con letterati ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] concordia. Alcuni pensieri sovra il presente stato d'Italia di Carlo Conestabile, dove si legge: "Voler bene a Dio ed a mons. Bonomelli, Roma 1961, pp. 29-35. Si vedano inoltre: U. Boncompagni, C.C., in La Rassegna italiana, II (1892), 1, pp. 79-84 ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] Dovette infatti scontare l’aperta ostilità dell’influente padre Carlo Antonio Donadoni, il quale, rivendicando da veneziano il della città, a partire dall’arcivescovo, cardinale Giacomo Boncompagni (al quale nel 1718 dedicò gli Stati oratori), e ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] delle Notti Vaticane, fondata a Roma il 20 apr. 1562 dal cardinale Carlo Borromeo, che annoverò fra i suoi membri personaggi quali Silvio Antoniano, Sperone Speroni e Ugo Boncompagni, il futuro Gregorio XIII.
Il 15 maggio 1565 subentrò al cugino ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] romane, dal suo protettore card. Giustiniani, al Boncompagni, al Ludovisi, poi Gregorio XV. Tanto che quando p. 234; G. Colombo, I padri Isidoro Pentorio e T. C. barnabiti e Carlo Emanuele I duca di Savoia, Piacenza 1877, pp. 21 ss.; O. Premoli, ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] publicae Anatomes, Bologna 1664, e la polemica con Carlo Lanzi Paltroni, medico e professore, autore di un e numerose orazioni e odi funebri: per G.B. Boncompagni (ode in Funerale di G.B. Boncompagni, Bologna 1639, pp. 30 ss.); per Giovanni ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] costruì per la sua famiglia, fu la prima a sorgere (1888-89) dopo la nefasta lottizzazione della villa Boncompagni Ludovisi; nei suoi sei piani denuncia la funzione utilitaria. Accanto ai motivi quattrocenteschi appaiono - come successione verticale ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] fu vescovo di Nocera Umbra.
Intorno al 1555-56 si trasferì a Roma, presso lo zio Battista, familiare di Ugo Boncompagni, futuro Gregorio XIII, e compì i suoi studi presso i gesuiti del Collegio romano. Avvicinatosi all’ambiente oratoriano, decise di ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] l’attenzione di vari aristocratici romani (Baglioni-Orsini, Boncompagni, Cesi, Crescenzi, Gottardi-Altieri, Mattei, Orsini-Borghese Borromeo, giunto a Roma per la canonizzazione dello zio Carlo, la volle incontrare. Tornato a Milano, il prelato ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] bolognese al servizio della moglie di Giacomo Boncompagni, che era stato rinchiuso nella fortezza di Stato, Francia, 15, Germania, 11, 99; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Lettere di s. Carlo Borromeo, F.53 inf., F.60 inf., F.65 inf., F.95 inf., F ...
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