Figlia (Versailles 1759 - Napoli 1802) di Luigi delfino di Francia e sorella di Luigi XVI, sposò (1775) il principe di Piemonte, divenuto poi (1796) re Carlo Emanuele IV, che poi accompagnò nell'esilio. [...] Nel 1808 fu iniziato il processo di beatificazione ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] un ambiente di rispetto e venerazione. E per ultimo, divenuta Napoli, da vicereame austriaco, regno indipendente con Carlo di Borbone (1734), bastava ch'egli chiedesse la carica di storiografo regio, perché gli venisse conferita con un dispaccio ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] della vita italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. 243-340; M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, nuova ediz., voll. 2, Milano-Roma-Napoli 1923 (la prima ed. era del 1904); A. Simioni, Le origini del Risorgimento ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] un "privilegium gratiae" (1° gennaio 1527), con la restituzione delle contee.
Il M. è ora "schiavo" di Carlo V, segue l'esercito del Borbone e del Frundsberg, procura anzi denaro per pagare i mercenarî ed è "potissima parte" dello sciagurato trionfo ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] anno appresso una grossa schiera di lanzi tedeschi luterani obbligarono il loro capo, il connestabile di Borbone, a marciare su Roma: e la città fu messa a sacco. Carlo sconfessò tanto il Colonna quanto i lanzi; ma è certo che non solo nulla fece per ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] ponte della Maddalena, la chiesa della SS. Annunziata, il ponte di Eboli, quello di Benevento, l'esedra per il monumento a Carlo di Borbone, la villa del principe di Campolieto a Resina; restaurò il casino di caccia di Persano, rinnovò la chiesa di S ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] tempo la direzione del museo di Carrara (1813). Dopo la restaurazione, Maria Luisa di Borbone lo confermò nell'ufficio di bibliotecario e Carlo Lodovico gli affidò l'istruzione del principe Ferdinando. Fu inoltre tenente colonnello onorario nelle ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] sede del Senato (mentre invece la Camera risiede nel palazzo Borbone), il Panthéon, l'Hotel des Invalides con la Scuola Paulmy d'Argenson, fu comprata nel 1785 dal conte d'Artois (poi Carlo X), che vi unì nel 1788 una parte della biblioteca del duca L ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Eckmühl batte il centro e la destra dell'arciduca Carlo, che a stento ripassa il Danubio a Ratisbona della rivoluz. franc. dalla morte di Luigi XVI fino al ristabilimento dei Borboni, Lucca 1830-31, tomi 6; A. Thiers, Histoire du consulat et ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] d'argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo V, partirono periodicamente dal porto verso l'Italia e, di qui, cittadina si ebbe solo sotto i successori del primo Borbone. La lavorazione dei tessuti di cotone diede nuovo ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...