MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] V. Torelli, Cenno sull'esposizione di belle arti aperta nel Real Museo Borbonico nel 30 maggio 1839, Napoli 1839, pp. 3 s.; S. Piscopo, Descrizione del sipario del real teatro di S. Carlo dipinto da G. M., Napoli 1854; A. Petti, Guida pittorica ossia ...
Leggi Tutto
GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] ). Come allievo del Reale Istituto di belle arti, partecipò alle Biennali borboniche fino al 1845, con esclusione della mostra del 1841.
Nel 1837 espose una Sacra Famiglia, disegno da Carlo Maratta (n. 53 del catalogo). Nel 1839 presentò un Ritratto ...
Leggi Tutto
DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] attualmente conservato al Museo del Prado, che fa pendant con un tavolo realizzato tra il 1749 ed il 1753 e portato da Carlo di Borbone in Spagna.
Il tavolo, in via di completamento nel 1762, è costituito da un piano in commesso di-pietre dure su un ...
Leggi Tutto
FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] Napoli, in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), 4-5, pp. 169 s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525, 547; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] un po' di calore e di colore. In quegli anni, operosissimi, venne nominato pittore di corte; per Filippo di Borbone nel 1761 disegnò con il Gilardoni i monumenti equestri farnesiani del Mochi, in una dozzina di grandi tavole identificabili con quelle ...
Leggi Tutto
DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] F. Falciatore, in Napoli nobilissima, III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano stesso a commissionare una festa che ebbe luogo nel seguente ...
Leggi Tutto
CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] assunto nell'organico della manifattura reale con il soldo mensile di 3 ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando Carlo di Borbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna (trasmettendo il trono di Napoli e di Sicilia al figlio terzogenito ...
Leggi Tutto
CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] C., che definisce turbolento, ignorante e presuntuoso.
Di fronte all'ingerenza di un tecnico locale nei suoi rapporti con Carlo di Borbone, la reazione del Vanvitelli appare sproporzionata. Sta di fatto che, allo stesso modo di come si era regolato ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] Battista aveva trentasei anni alla stessa data (Musella Guida, 1983, p. 114). Emigrò in Spagna al seguito di Carlo di Borbone nel 1759; visse gli ultimi anni della sua vita lavorando come direttore della "galleria di pittura" nella manifattura di ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] al D. qualsiasi influsso sulla futura attività dell'accademia da lui fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo di Borbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale "G". Nello stesso anno J. H. Hedlinger ...
Leggi Tutto
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...