CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si rivolge come a "pair 1971), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di Carlo Emanuele I, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] quando nel 1900 si conclusero le nozze di Carlo, suo figlio secondogenito, con la principessa 868-871. Per l'attività del B. fino al 1861 v. anche H. Acton, Gliultimi Borboni di Napoli (1825-1861), Milano 1962, ad Indicem (bibl. alle pp. 621-628). ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] dell'ammiragliato, dopo l'allontanamento dal regno del fratello Carlo, finché fu vivo Ferdinando II egli fu sempre ritenuto , allo scopo di riorganizzare le forze fedeli al regime borbonico, proclamare la legge marziale a Napoli ed espellere gli ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] il 7 genn. 1960, suo successore, come capo del ramo Borbone delle Due Sicilie, il fratello Ranieri, che ha assunto il titolo contrasti da parte del nipote Alfonso: questi, figlio di Carlo, secondogenito del conte di Caserta, che aveva rinunziato, ...
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Borbone-Spagna, Carlo di, iunior, duca di Madrid
Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848-Varese 1909). Figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente [...] dall’esilio di Londra la dottrina legittimista e l’anno dopo, con l’appoggio del generale R. Cabrera, tentò un’infruttuosa spedizione in Spagna. Durante il regno di Amedeo, si proclamò re di Spagna (apr. ...
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Carlo II Duca di Parma
Carlo II
Duca di Parma (Parma 1799-Nizza 1883). Carlo Ludovico, figlio di Ludovico di Borbone re d’Etruria e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, fu re d’Etruria col nome di Ludovico [...] ; esiliato in Francia, nel 1815 raggiunse il ducato di Lucca con la madre, alla quale successe nel 1824. Passato (1847) al ducato di Parma col nome di C. II, non seppe far fronte ai moti rivoluzionari e nel 1849 abdicò a favore del figlio Carlo III. ...
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Carlo I Re di Portogallo
Carlo I
Re di Portogallo (Lisbona 1863-ivi 1908). Figlio di Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, risolse una [...] crisi con l’alleata Inghilterra a proposito delle frontiere delle colonie africane; sul fronte interno appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di Stato. Alla vigilia delle nuove elezioni, ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] e finanziario dello Stato.
Vita e attività
Capo della casa di Borbone nel 1562 per la morte del padre, re di Navarra . Riprese quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] -giuridiche (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, che lo invitò a seguirlo a Napoli, dove T. fu suo consigliere autorevolissimo: consigliere del ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...