GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] assoluto non limitato da Parlamenti o altri corpi intermedi, ma illuminato, come a suo avviso era quello di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debito pubblico, perché consentiva di aumentare le entrate ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] anni il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , era allora al suo apogeo.
Tutto cambiò con la morte di Carlo V sopraggiunta il 16 sett. 1380. Tommaso rimase al servizio della indirizzata nel 1414 a Marie de Berry, duchessa di Borbone, la cui famiglia era stata duramente provata da lutti e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone. La famiglia del B. fu perciò costretta a lasciare , noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie di Carlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ad essere ministro. Cercò appoggi a Roma e presso Carlo Felice, sperò in Polignac, pensò che l'occasione Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per la storia dei Borboni di Napoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] 1732 a Parma, per prendere parte alle cerimonie della presa di possesso del ducato da parte dell'infante Carlo di Borbone, nello scorcio di quell'anno partecipò attivamente alle discussioni romane sull'avvenimento, ritenuto da Clemente XII lesivo dei ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Sermoneta, e Giovan Francesco, che sposò Luisa Carlotta di Borbone.
In seguito a dissidi familiari, nel 1781 abbandonò il 1827 per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già citate nel testo ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] a Vico una certa fama, che gli valse, nel 1735, l’incarico di storiografo regio (attribuitogli dal re Carlo III di Borbone), la cui retribuzione alleviò le sue persistenti ristrettezze finanziarie.
Durante gli ultimi anni non cessò di aggiungere alla ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] Genovesi al Canosa, ibid., pp. 254-256, 291-298, 314-319; Id., La questione feudale nel Regno di Napoli da Carlo di Borbone a Gioacchino Murat, in Feudalità, riforme, capitalismo agrario, Bari 1968, pp. 76, 79-81, 83, 91; D. Demarco, Introduzione a ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Charles Fane, e del suo assistente Horace Mann, dei quali frequentava le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo di Borbone re di Napoli, B. Tanucci, anche lui casentinese e suo professore a Pisa, che lo aveva invitato a recarsi a ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...