ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] conquista del Sud (Milano 1972) - in cui l'A. raccolse una serie di testimonianze di storici e cronisti di parte borbonica ad esemplificare appunto, la conquista e non l'inserimento del Sud nel corpus della nazione - in contemporanea con l'uscita del ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] al saccheggio della città per opera del connestabile di Borbone. In una canzone diretta Alla regina di Francia e pubblica la versione dell'intero poema ovidiano con una nuova dedica a Carlo IX (Le Metamorfosi di Ovidio di Gio. Andrea dell'Anguillara, ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Manners in cui celebrava il fratello del viceré d’Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La felicità dell’Austria e seguito vari attestati di benevolenza da Ludovico di Borbone. Prima fu dispensato dalle lezioni cattedratiche, pur rimanendogli ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] e di Sardegna; godette i favori del Du Tillot e dell'infante Filippo di Borbone. Confermata la laurea a Pavia il 1º luglio 1760, tornò (fra la fine delegato al governo del collegio di S. Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] ), e che continuò a coltivare, sia pure sporadicamente, gli studi storici (ad esempio, Due toscani in Inghilterra:Carlo Lodovico di Borbone(1839); Vincenzo Salvagnoli(1858), in Atti del V Convegno storico toscano,Relazioni tra Inghilterra e Toscana ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] 1622 e il maggio 1624, svolse con successo il suo incarico diplomatico (trattative per il matrimonio fra Carlo I ed Enrichetta Maria di Borbone; richiesta di appoggio francese all'elettore palatino). Membro del consiglio reale per la guerra (1632 ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] idee riformatrici. Dopo una fase di inattività politica (compose allora le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro Carlo di Borbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna ...
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Scrittore spagnolo (n. Becerril de Campos, Palencia, 1779 - m. forse ivi 1845), precettore di Luigi di Borbone (nipote di Carlo III) che lo volle con sé a Siviglia quando fu nominato arcivescovo di quella [...] città. Nel 1814 fu costretto a fuggire in Francia per le sue idee francesizzanti. Fra le sue opere meritano di essere ricordate: Lamentos políticos de un pobrecito holgazán (1820), attacco al regime assolutista, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza, il pontefice continuava a non averne la Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua morte nel 1646, erede al trono ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...