BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] lavoro il B. ricevette trenta ducati). Nel 1738 si rivolse ancora al fratello e lo stesso Filippo V intervenne presso Carlo di Borbone a Napoli, Perché fosse attribuito al B. un ufficio vendibile del valore di cinque o seimila ducati, ma i ministri ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] agosto 1791), dal quale risulta anche il nome del padre, Carlo.
Doveva essere originario della città o del Regno di Napoli: decreto del Fato, serenata per le nozze di Filippo di Borbone, eseguita il 17 febbraio (libretto di Domenico Lalli). Avrà ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che gli fu ricompensata con intermezzi inviati a Madrid per le nozze dell'infante Filippo di Borbone con Luisa Elisabetta, figlia di Luigi XV. Il Cotarelo y ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...]
Nel gennaio 1843 l'A. fu nominato cavaliere dell'ordine borbonico di S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ed Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di S. Carlo a Catinari, Roma 1845, pp. VII, 73; G. Radiciotti, Teatro ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] (voll. 9). Non trascurò la composizione musicale e sono degni di memoria un'Ode funebre per la morte di Carlo III di Borbone (1788); la Lezione prima del mercoledì santo per soprano, violoncello e organo; la Lezione terza dei giovedì santo per ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] probabilmente a Cremona fino al 1748 e successivamente fu a Parma al servizio di Filippo di Borbone. Nel 1750 si trasferì a Parigi, per migliorare la sua preparazione tecnica in un paese in cui "la musique de chambre était particulièrment en honneur" ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] voci con orchestra che egli aveva composto per Ferdinando IV di Borbone. Nel 1801 partecipò brillantemente ad alcuni concerti al Temple de Mars Guglielmi (Il Sacrificio di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...