CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Fischetti e ancor fanciullo collaborò con lo scenografo del teatro S. Carlo, D. Chelli, con il quale fece anche un viaggio a Roma di Belle Arti. Si sa pure che partecipò alle mostre borboniche dal 1825 al 1830, soltanto da giovane aveva collaborato ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] dal fatto che al ritorno di questo a Parma nel 1759, in coincidenza con la partenza per la Spagna di Carlo di Borbone, cominciano a essere maggiormente documentate le committenze dirette al L., cui dovette passare il ruolo di pittore e ritrattista ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] circuiti artistici più in vista e alla moda del tempo. Nella stessa villa realizzò il Monumento funebre a Carlo e Penelope di Borbone, inaugurato il 28 maggio 1888, mentre l'anno successivo eseguì quello del capitano Domenico Ferrari, a Camogli, in ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] 7,2 di spessore, fu ricavata da una pietra di straordinaria grandezza, che alcuni vogliono portata a Napoli da re Carlo di Borbone, altri più verosimilmente inviata in dono dal Brasile da un suddito fedelissimo a Francesco I. Sta di fatto che questi ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] , ibid. 1878; Casa Filangieri. Antico manoscritto di Carlo de Lellis...,ibid. 1887; Carlo Candida e il S.M.O. di Malta, nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I di Borbone, statua del Canova nel Museo nazionale di Napoli (ibid., pp. 177- ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] uno dei concorrenti.
Intanto nel 1807 Maria Luisa di Borbone, regina d'Etruria, aveva chiesto alla duchessa di Lucca ° luglio 1812 (Russo, 1984, p. 237). Con il fratello Carlo e Bartolomeo Casoni portò a termine il Monumento ai figli di Elisa ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] di Palazzo San Gervasio, il G. fu scelto da Carlo Poerio e Raffaele Conforti come coadiutore del ministro dei 35 e passim; A. Motta, L. G., tecnocrate italiano nell'Ottocento borbonico, in Radici. Rivista lucana di storia e cultura del Vulture, 1993, ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] s.).
Il C. fu attivo presso la corte di Parma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. Carlo di Borbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di apprezzarne le capacità durante il breve periodo in cui era stato duca ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] nacque durante l'esilio a Moneglia, dove la famiglia si era rifugiata da Genova, minacciata da un'invasione del connestabile Carlo di Borbone; cessato il pericolo, il C. tornò con i suoi a San Quirico.
Le recenti ricerche di P. Rotondi hanno chiarito ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] Farnese (1731) e culminato con il trasporto a Napoli di numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca Carlo di Borbone, che, ottenuto, il Regno di Napoli, si era trasferito nel 1734 nella città partenopea. Solo la politica culturale del ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...