DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24, 64, 69 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte di Carlo di Borbone, Napoli 1979, pp. 94 s., 102, 108, 110, 116 ss., 129; A. González-Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure dal 1737 ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] prevalente ed urgente bisogno di porre riparo al disastro cagionato dal terremoto del 29nov. 1732. Poi, l'arrivo di Carlo di Borbone e le esigenze del suo seguito e del patriziato locale riuscirono ad imprimere una svolta all'economia delle opere in ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] come primo architetto, e ora anche architetto della real casa di Borbone, e il Laperuta come direttore dei lavori; in seguito il con A. Niccolini, alla nuova sistemazione del teatro S. Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] chiesa di S. Maria degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re Carlo di Borbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose, giungevano dagli scavi ercolanensi. L'esiguo compenso accordatogli lo indusse ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca di Borbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga , poco plausibile, "Salonitho".
Probabilmente anche l'altro ritratto di Carlo V, inciso dal Vico in un ovale ornato "di Vittorie e ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 46 ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, 195, 204 ss.; R. Lattuada, Il barocco a Napoli e in Campania ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] di Kg 150 pur non raggiungendo, negli esemplari più curati, nemmeno i 700 grammi.
Nel 1825 Francesco di Borbone, re delle Due Sicilie, e Carlo Felice, re di Sardegna, in compagnia delle rispettive consorti visitarono la fabbrica del D.: i due sovrani ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, con grande maestria, che l'incisore dedicò a Luisa Maria di Borbone e che gli valse nel 1858 il "premio maggiore per l' ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] , se pur un po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da Carlo III di Borbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] 8668/3), ha una dedica al principe ereditario Lodovico di Borbone che simula una epigrafe marmorea sorretta da grifi e sormontata restano tre tavole (IX-XI) che illustrano l'articolo di Carlo Amoretti, Su un dente e parte di mandibola di Mastodonte ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...