CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] che vi facevano il Lannoy, il Pescara e il Borbone era divenuto un centro importante delle combinazioni diplomatiche e militari meglio la coperta ostilità di Clemente VII verso Carlo V rendevano particolarmente delicata la posizione del marchese che ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara
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Figlio di Iñigo (I) e di Antonella d'Aquino, nacque presumibilmente dopo la metà del sec. XV. Il 1º sett. 1486 fu nominato camerlengo da re Ferdinando I di [...] comandante dell'esercito napoletano, rimasto prigioniero nella città. Giunto in Napoli Carlo VIII, l'A. fu lasciato a difesa di Castel Nuovo di resa avanzata dal comandante francese, Gilberto di Borbone conte di Monpensier. Il 7 sett. 1495, accorso ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] certi atteggiamenti antinapoletani, che, incoraggiato dalla Francia, andava assumendo Carlo Emanuele III di Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] alle stampe un Panegirico di San Carlo Borromeo, Paris 1614, e una Orazione in lode di San Carlo Borromeo ,Paris 1616, che il sacre, che il B. aveva tenuto nel palazzo di Borbone, e pubblicati nella traduzione francese con il titolo: Doctes et ...
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BATTILORO, Tommaso
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Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza in utroque iure e nel 1742 prese [...] le questioni di giurisdizione; iniziativa che tendeva tra l'altro a una rigida interpretazione in senso curialista del concordato tra Carlo di Borbone e la Santa Sede.
Di quanto il B. si fosse reso partecipe di quel progetto resta come prova un ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] e non si sa né se fosse parente dell'altro architetto Carlo Bonucci, né quando morì.
Bibl.: P. Zani, Encicl. Napoli 1860, p. 27; R. Filangieri di Candida, Ferdinando I di Borbone,statua del Canova nel Museo naz. di Napoli, in Napoli nobilissima, VI ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] a Napoli nella seconda metà del sec. XVIII, in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 111; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, p. 540 n. 110; Le arti figurative a Napoli nel ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] rientrò nella magistratura nel 1735 come consigliere del Sacro Regio Consiglio.
I membri della commissione istituita da Carlo di Borbone per la ristrutturazione delle magistrature del Regno di Napoli, nel proporlo per tale carica, si pronunziarono a ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] capo dell'allora istituito e non durato Banco di San Carlo. Nel 1729 fu nominato commissario per la marina da guerra 144, 147, 150; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 25, 45,48; H. Benedikt, Das Königreich ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] , pp. 51 ss.; V. Rizzo, Notizie su Gaspare Traversi ed altri artisti napol. del '700, in Napoli nobilissima, XX (1981), p. 33, doc. n. 10; G. Fiengo, Organizzazione e produz. edilizia a Napoli all'avvento di Carlo di Borbone, Napoli 1983, pp. 117-20. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...