Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] del Liber Diurnus Romanorum Pontificum ai lavori occasionati dalle celebrazioni del terzo centenario della canonizzazione di s. CarloBorromeo - di cui Ratti fu sapiente regista -, dalle ricerche di storia dell'arte e della letteratura alla Guida ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] certo punto, a mo' di riconoscimento di questa presenza forestiera, inserì tra i suoi protettori anche san CarloBorromeo; altri invece esercitarono il cambio nella piazza di Rialto.
Anche questa nazione volle rafforzare, attraverso l'istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] una proporzionata cupola interna e una slanciata cupola esterna, ben più alta.
Risale al 1716 la chiesa di S. CarloBorromeo (Karlskirche) a Vienna, di Johann Bernhard Fischer von Erlach. L’insolita imponenza della chiesa è dovuta alla triade formata ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] "padrone", divenuto una vera e propria istituzione nella seconda metà del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con CarloBorromeo, e soprattutto con Urbano VIII e il nipote Francesco Barberini, rappresenta all'epoca un metodo abituale di direzione dello ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 8 ss.; D. Jahier, I valdesi e E. F., Torino 1928; G. Galbiati, I duchi di Savoia E. F. e Carlo Emanuele I nel loro carteggio con s. CarloBorromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte della Trinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al cardinal nipote di Pio IV, CarloBorromeo, e, in misura minore al cardinal Marco d'Altemps.
Nel febbraio 1566 il neoeletto pontefice, Pio V, il quale, da ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] una dimostrazione del nuovo clima spirituale instauratosi nella Chiesa. La preparazione, che vide a fianco del Papa san CarloBorromeo, fu particolarmente accurata in modo che la città potesse offrire ai pellegrini un'immagine inedita di austerità e ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] IV Medici e sorella del cardinale CarloBorromeo; dal matrimonio nacquero Luigi, Carlo, Vittoria e Isabella), e che stante la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] , prodigiose, grottesche, sproporzionate”. Afflato pedagogico hanno pure le Instructiones Fabricae et Suppellectilis Ecclesiasticae (1577) di CarloBorromeo e i trattati De’ veri precetti della pittura libri III (1586) di Giovan Battista Armenini ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. CarloBorromeo,Per s. Margherita,Per s. Agnese. Ilsecondo volume consta di sei libri, rispettivamente con ventidue, ventitré, quattordici, sette, cinque ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).