Comune della prov. di Novara (14,9 km2 con 14.279 ab. nel 2007).
Stazione militare dei Romani, nell’Alto Medioevo divenne borgo dei conti di Stazzona per passare (11° sec.) agli arcivescovi milanesi, ai [...] la chiesa cui è annessa la ricostruita camera natale del santo, recuperata dalla distruzione della rocca di A., si trova un’enorme statua di s. CarloBorromeo (detta San Carlone, in rame, alta 23 m, disegnata da G.B. Crespi, ultimata nel 1694). ...
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Pittore (Bologna 1588 - ivi 1649). Allievo di D. Calvaert e di G. B. Cremonini, subì l'influsso di G. Reni, con il quale dipinse gli affreschi della cappella del Sacramento nel duomo di Ravenna (1619-20) [...] e quelli della Galleria dell'appartamento ducale di Mantova. Tra le cose migliori del G. si annoverano il S. CarloBorromeo nella chiesa dei Poveri a Bologna; le due storie di s. Andrea Corsini nella galleria Corsini a Firenze; la Carità, la Speranza ...
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Pittore (Orzinuovi 1563 - Brescia 1629). Formatosi in un ambiente legato alla lezione del Moretto, il C. fuse in un personale manierismo spunti tratti anche dai Campi, da Palma il Giovane, Tintoretto e [...] Veronese: Caduta della manna (1587, Cremona, Palazzo civico); Madonna del Rosario (1589, Ome, parrocchiale); Elemosina di s. CarloBorromeo (1616, Brescia, S. Carlo alla Casa di Dio). ...
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Vescovo di Brescia (Venezia 1514 - Brescia 1579). Appartenne a nobile famiglia veneziana, fu nel 1547 ambasciatore in Inghilterra e nel 1556 luogotenente del Friuli. Podestà di Brescia nel 1558, l'anno [...] dopo ne divenne vescovo. Amico di CarloBorromeo, fu solerte riformatore nella sua diocesi, fondatore del seminario (1568) e attivo membro del concilio di Trento. ...
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Pittore (Faenza 1562 - ivi 1645), allievo di F. Vanni. S'inserisce nella corrente pittorica che si rifà al Baroccio, ma con uno stile personale, non senza richiami a Raffaello e Michelangelo. Le opere [...] più importanti sono gli affreschi nella cappella di S. CarloBorromeo del duomo di Faenza e in S. Maria Maggiore a Roma. ...
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Arcivescovo di Milano (649-659, o 669) originario della Val di Recco (Camogli); si distinse soprattutto per le sue opere a favore dei poveri; lasciò in eredità alla sede milanese i beni del suo patrimonio, [...] eresse la chiesa matrice di Desio, in onore di s. Siro di Genova e di s. Materno. S. CarloBorromeo ne trasferì (1582) il corpo in duomo. Festa, 10 gennaio. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] a tutelare l’autonomia dello Stato, e talora anche dei suoi governatori. All’iniziativa di Federico Borromeo, nipote di s. Carlo, fu invece dovuta un’efficace tutela della cultura cittadina, con iniziative quali la creazione e il finanziamento ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di cultura e sensibile interprete del clima della Controriforma, fu incaricato dal card. F. Borromeo di dirigere l'Accademia ambrosiana. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli della Porta, G. del Duca. Nel Nord, la villa Borromeo nell’Isola Bella è documento di una diversa declinazione. Sansovino, ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Bottigella, Cavagna, e il bramantesco Palazzo Langosco-Orlandi; il collegio Borromeo (P. Tibaldi, 1564-68); S. Maria delle Grazie (1609 (sia pure brevemente) la Francia e l’Europa alla mercé di Carlo V.
Concili di P. Il Concilio del 997, convocato da ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).