Pittore. Nacque a Roma nel 1578. Dal fratello Giulio, scultore - detto Giulio Scalzo -, apprese i principî del disegno. Dopo essere rimasto alcun tempo in Roma, andò in Spagna, dove restò molti anni. Tornato [...] in Roma, oltre il Davide citato: la Sacra famiglia, della Galleria nazionale d'arte antica; San CarloBorromeo, in S. Carlo alle Quattro Fontane; S. Carlo tra gli appestati, in S. Adriano; l'autoritratto, nell'accademia di S. Luca; il ritratto del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , e in quest'epoca altro non curano che la riforma ecclesiastica. Col 1564 s'inizia la memoranda opera di CarloBorromeo nella diocesi milanese.
Nei vecchi ordini religiosi cominciano i movimenti di riforma, spesso contrastati non solo da quanti non ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] svolta con mezzi e carattere politici, dai duchi di Savoia e, sul terreno più strettamente religioso, principalmente da S. CarloBorromeo, assistito dal vescovo di Basilea J. C. Blarer, dai gesuiti a Friburgo (S. Pietro Canisio), Briga, Sion, Soletta ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] grande nel campo della prassi e dell'organizzazione sociale. Uno dei più benemeriti fu S. CarloBorromeo. (Sull'opera di S. CarloBorromeo in questo campo, v. CarloBorromeo, san, IX, p. 34) Ma l'effetto più considerevole del Concilio fu il sorgere ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] dai "segretarî apostolici", istituiti da Innocenzo VI (1352-62). Il primo a denominarsi formalmente segretario di stato fu S. CarloBorromeo (v.), elevato a quest'ufficio dallo zio Pio IV nel 1560. Della Segreteria di stato fanno parte, oltre il ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] , Atene e Roma per finire a Utopia; Le relazioni universali (1593) di Giovanni Botero, segretario di S. CarloBorromeo. Al gentiluomo fiorentino Lodovico Guicciardini che, soggiornando in Anversa, ebbe occasione di scrivere la Descrittione di tutti i ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] podestà; e si volse al monumentale tanto da dare ispirazione e forza a Pellegrino Tibaldi, poi architetto di San CarloBorromeo in Lombardia. Nella scultura tra i maestri in gran parte michelangioleschi venuti dal di fuori, venne Giambologna, che l ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] la chiesa della SS. Trinità dell'inizio del sec. XVIII, le chiese di K. I. Dientzenhofer, S. Giovanni na Skalce e S. CarloBorromeo: ma i palazzi e le case barocche dovettero cedere per la massima parte il posto in questo quartiere a edifici di epoca ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] elementari di cultura, il cui presupposto è l'alfabeto. Prova ne sono le scuole della dottrina cristiana di S. CarloBorromeo e le scuole pie di S. Giuseppe Calasanzio e dei loro predecessori.
Più libero dalle preoccupazioni teologiche è il Comenio ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] . Pietro a Vienna (1702), un ovale berniniano, e fra il 1716-37, in collaborazione col Martinelli costruì il S. CarloBorromeo che richiama soprattutto il Pantheon e la facciata di S. Agnese in Piazza Navona: le due colonne onorarie che fiancheggiano ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).