VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] tuttavia si sa che ebbe parte ai lavori del Sacro Monte. Infine il maggior animatore al compimento dell'opera grandiosa fu S. CarloBorromeo, che si recò due volte a Varallo nel 1578 e 1584, concorse ai lavori con forti somme e suscitò intorno al ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] naturale di Niccolò III d'Este; fra questi abati meritano ricordo Giuliano della Rovere (poi Giulio II), S. CarloBorromeo, il card. Antonio Barberini (che nel 1643 fu sconfitto sotto Nonantola dal Montecuccoli, mentre con l'esercito pontificio ...
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ZUG, Cantone di (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina a E. con il cantone di Schwyz, a SO. con quello di Lucerna, a O. con quello di Argovia, a N. [...]
Nel sec. XVI, il governo e il popolo si opposero risolutamente alla dottrina zwingliana: invece la Controriforma che S. CarloBorromeo, da Milano, appoggiò energicamente ebbe, nella seconda metà del sec. XVI, un brillante successo.
Nei secoli XVII e ...
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. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] giù, fino a Leone Leoni (1510-1592), il famoso scultore, da Menaggio; Pellegrino Tibaldi, l'architetto aulico di S. CarloBorromeo, nato in Valsolda nel 1527. E, accanto, sempre un gruppo serrato di pittori, Donato Montorfano, Bernardino Luini, Marco ...
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Comune della provincia di Bergamo, con 10.259 ab. Il centro capoluogo è un grosso borgo di 7475 ab. situato a 111 m. s. m., nella pianura fra il Serio e l'Adda. È paese ricco e industrioso, vi sono fiorenti [...] 1451 e fu poi cara anche agli Sforza. Nel 1568, minacciando rovina la chiesetta primitiva, per impulso dell'arcivescovo CarloBorromeo, si decise la costruzione del grandioso tempio attuale, che sorse nel 1575 su disegni e modello in legno di Tibaldo ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] più copiosi sono gl'inventarî e i quadri. Più tardi poi abbiamo le ordinanze dei sinodi: S. CarloBorromeo diede disposizioni particolareggiate nella sua instructio fabricae (in Acta ecclesiae Mediolanensis, 572, 625).
Arte. - Può essere considerato ...
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Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] in S. Michele Arcangelo, il quadro del Martirio di S. Margherita nella chiesa di S. Margherita, il quadro dei Ss. CarloBorromeo e Filippo Neri nella sede comunale.
Secondo la pia tradizione, nei pressi di Bevagna, sulla strada vecchia che conduce a ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] si hanno di S. Bernardino da Siena, di Melantone, del Bembo, di mons. della Casa, di Sisto V, di S. CarloBorromeo, del Tasso, di S. Francesco di Sales.
Documenti con autografi assai più antichi di questi, disparatissimi, si trovano riuniti in una ...
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È una modesta borgata della Svizzera a 454 m. s. m. Per la sua posizione fu scelta come sede del governo cantonale di Uri. Non dista che 3 chilometri dal Lago dei Quattro Cantoni ed è importante stazione [...] nel 1845), altre istituzioni di beneficenza, scuole primarie e professionali. La scuola cantonale divenne nel 1906 il Collegio CarloBorromeo di Uri, in ricordo di una visita del santo ad Altdorf (1570). Il Museo storico venne fondato nel 1906 ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] brani musicati su La Maddalena (rispettivamente Venezia 1610 e Mantova 1617); un poemetto in ottave ad esaltazione di san CarloBorromeo (La divina visione, Firenze 1604), e accanto a questo e a più altre opere ascetiche, commedie licenziose, come la ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).