PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] per realizzare, sopra la porta laterale di sinistra nella controfacciata di S. Carlo ai Catinari, il S. CarloBorromeo che fa l’elemosina, abbinato al S. Carlo che riceve i missionari barnabiti del fratello Gregorio. Tramontata la sua candidatura a ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] ; da ultimo: Zezza, 2017, pp. 33, 83).
Morì a Napoli il 13 giugno 1745 e fu sepolto nella Congregazione di S. CarloBorromeo (parrocchia di S. Maria d’Ognibene ai Sette Dolori: Mormone 1961-1962b, p. 149 nota 11).
Aveva a lungo abitato alla salita ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] milanese del Settecento, ibid., CI (1975), pp. 59-72; L. Besozzi, La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe CarloBorromeo, ibid., CX (1984), pp. 273-276; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo: la leggenda ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] ritenuto perduto alla fine del XVIII secolo. Al 2 febbraio 1564 risale una lettera di Tullio Albonese, commissario generale di CarloBorromeo, da cui risulta che Tibaldi era a Bologna (Briganti, 1945, p. 125). L’anno successivo egli si recò per un ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Natolin, nei pressi di Varsavia; nel 1841 l'ospedale di S. Lazzaro (distrutto); nel 1841-49 la chiesa di S. CarloBorromeo; nel 1844-45 la stazione della ferrovia Varsavia-Vienna (distrutta), che nella forma si ispirava al palazzo Pitti di Firenze e ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] religioso e morale, manifestò sempre il suo appoggio all'azione di apostolato della Chiesa, in particolare a quella di CarloBorromeo e dei gesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni di pietà e assistenza ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 3 dicembre ne prese possesso e avviò subito un'intensa attività pastorale, assumendo come modello l'opera di s. CarloBorromeo.
Visitò frequentemente le parrocchie, riunì con regolarità il sinodo diocesano, sottolineò presso i fedeli l'importanza dei ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] ciò dal B., 1558-1567); Archivio del Seminario Maggiore (Lettere del Bobba, 1558 ss.); a Milano: Biblioteca Ambrosiana, lettere del B. al cardinale CarloBorromeo, 1565-1574 (F. 105 inf., c. 641; F. 75* inf., c. 527; F. 75 inf., c. 274; F. 38 inf., c ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] questioni liturgiche, di diritto civile ed economiche della diocesi di Alba. A proposito delle Constitutiones il cardinale CarloBorromeo il 26 agosto 1564 scriveva a Nicolò Ormaneto: «Habbiate un volume delle Constitutioni di Monsignor Vida Vescovo ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] e all’interpretazione datane da Taddeo Zuccari.
Le idee riformatrici di papa Pio IV e del cardinale CarloBorromeo, negli anni cruciali della svolta controriformistica, e la spiritualità di Filippo Neri furono determinanti per indirizzarlo verso ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).