MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il M. e Buonvicino va ricondotta la statua raffigurante S. CarloBorromeo destinata all'omonima cappella (smantellata) nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso e ora posta nell'endonartece (pilastro ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . È forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a CarloBorromeo, De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] . Tuttavia le polemiche non ancora sopite fecero naufragare ogni progetto e il G. fu chiamato a Milano, dove CarloBorromeo, col quale egli aveva già intrattenuto rapporti epistolari quando era a Torino, stava per intraprendere una visita pastorale ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] sullo sgradevole episodio, che comunque non dovette giovare molto al vescovo di Fano, né presso il pontefice, né presso CarloBorromeo. Certo è, come si è ricordato, che quest'ultimo si oppose sempre all'elevazione del C. al cardinalato, respingendo ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] in grado di consumare il matrimonio a causa di una malformazione congenita. Le nozze furono infine dichiarate nulle dal cardinale CarloBorromeo nel 1583. In quello stesso anno furono quindi riprese le trattative interrotte con i Medici, ma esse si ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] un S. Francesco Saverio per la sua villa di Bastia, attualmente posto in una nicchia sulla facciata della chiesa di S. CarloBorromeo in questa stessa città (Franchini Guelfi, 2005, p. 263). Nel 1666 s’impegnò a condurre, entro due anni, la cappella ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] richiamato a Roma e sostituito con Roberto Fontana.
In Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di CarloBorromeo, il quale al ritorno del C. dal Portogallo lo avrebbe voluto a Milano con funzioni di vicario generale, non fu ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solo dopo la morte del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era CarloBorromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 luglio fece ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] M. G., in Nova Historia, n.s., VII (1955), pp. 85-110; E. Cattaneo, Influenze veronesi nella legislazione di s. CarloBorromeo, in Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Atti del Convegno di storia della Chiesa in Italia (Bologna… 1958 ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e il beato card. B. d'Arezzo, in Regnum Dei, XIII (1957), pp. 3-23; Id., Lettere inedite del b. Paolo d'Arezzo a s. CarloBorromeo,ibid., pp. 155-179, 208-233; R. De Maio, Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovo di Napoli, in Studi in ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).