MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] ).
Alla committenza di Cosimo II si deve anche una delle più importanti opere uscite dalle fabbriche granducali: l’altare di S. CarloBorromeo in oro e pietre dure per essere inviato come ex voto a Milano, dove, sebbene compiuto, non fu mai spedito ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] Comunitàdi Medicina (1608-10: Medicina, municipio: Samoggia). Di un altro dipinto raffigurante S. CarloBorromeo fra gli appestati resta soltanto la testa di s. Carlo (1612: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa di S. Croce). A lui la tradizione ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 'età giovanile (1620-25), come l'Ecce homo già nella collezione Venzo di Bassano del Grappa o il S. CarloBorromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano una conoscenza precisa, sia pur scolastica, della ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] leva i calzari davanti al roveto ardente, entrambi in collezione privata, e la figura di s. Agostino nella Madonna col Bambino, s. CarloBorromeo e s. Agostino della Congrega dei Bianchi in S. Severo alla Sanità (e in deposito al Museo di Capodimonte ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] biblioteca e promuovere una rinascita degli studi classici, precorrendo l'analoga iniziativa, coronata da successo, di CarloBorromeo (Sassi, pp. XLVI s.). Intanto la pubblicazione degli Antiparadoxon aveva suscitato polemiche e contese nel campo ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] nei secoli XV-XVI, in Note d’archivio per la storia musicale, IX (1932), p. 45; Gli atti della visita apostolica di S. CarloBorromeo a Bergamo (1575), a cura di A.G. Roncalli, I, Firenze 1936, pp. 357 s.; F. Mompellio, P.V., madrigalista siciliano ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] . Si recò poi a Bergamo, dove presiedette il capitolo riunito nel convento di S. Maria delle Grazie. Quando, con una lettera, CarloBorromeo lo invitò ad introdurre i riformati nei conventi di S. Bernardino di Salò e di S. Francesco sul lago di Garda ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] : Pollak), segue l'incaricò di realizzare (1650) la pala dell'altar maggiore per la chiesa di S. Carlo al Corso (S. CarloBorromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e Francesco e L'Ultima Cena. Del 1622 era anche la tela (datata e firmata) raffigurante L'aggressione a s. CarloBorromeo,già esistente nella chiesa di S. Benedetto Vecchio a Padova e distrutta nell'ultimo conflitto (Arsian, 1960, p. 59).
Nel 1626 ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] primo il nunzio papale in Germania, Zaccaria Delfino, che - scrivendo da Schwarzach il 13 maggio 1561 al cardinale CarloBorromeo per informarlo dell'incontro avuto a Strasburgo con Pietro Paolo Vergerio - accennava non solo alla presenza del C. nei ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).