MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] (Cecco Bravo..., 1999, p. 30).
Riflesso più immediato di questo soggiorno sarebbe il riquadro con i Ss. Zenobi, Antonino e CarloBorromeo sul soffitto dell’oratorio di S. Francesco dei Vanchetoni a Firenze, eseguito proprio tra la fine del 1639 e l ...
Leggi Tutto
PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] l’artista risiedette per tutta la vita (Caprara, 1977).
Nel 1610 Procaccini partecipò agli apparati per la canonizzazione di s. CarloBorromeo e nello stesso periodo lavorò alla cappella di S. Diego d’Alcalá in S. Angelo a Milano, mentre nel 1611 ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , l’inasprirsi della repressione inquisitoriale dopo la fine del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di CarloBorromeo (1565) resero più difficili i contatti e i commerci con i cantoni svizzeri. Consapevole dei rischi concreti cui ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] ampliarsi della sua attività. Si ritrova qualche appoggio concreto solo dopo il 1613, perché possiamo documentare che la cappella di S. CarloBorromeo in S. Marco a Novara e il coro di questa stessa chiesa furono compiuti tra l'ottobre del 1613 e l ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , e tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Lorenzo (Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. CarloBorromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); Fuga in Egitto ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] secoli, ha consacrato la sua fama di pedagogista, i tre libri Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. CarloBorromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi di S ...
Leggi Tutto
OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] 1611 (Bologna, Pinacoteca nazionale), dipinse «i compartimenti nella cupola […], e sotto [nei pennacchi] l’Angelo, l’Annunciata, S. CarloBorromeo e S. Francesco d’Assisi, ora scomparso per la salsedine» (Belviglieri, 1898, p. 64). A conclusione dell ...
Leggi Tutto
MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] a Trento, la serie di dipinti nella cappella di S. Ruperto in S. Maria Assunta a Villa Lagarina, le Storie di s. CarloBorromeo in palazzo Lodron a Nogaredo e il Matrimonio mistico di s. Caterina d’Alessandria e santi in S. Caterina a Rovereto (Rott ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] 'oscuro l'imperatore. Si è a conoscenza, comunque, di un decreto del 30 ag. 1730, inviato dall'imperatore al conte CarloBorromeo suo plenipotenziario in Italia: si disponeva l'occupazione armata degli Stati di Parma e di Toscana in caso di morte dei ...
Leggi Tutto
TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] e focalizzati sul solo protagonista, spesso di dimensioni monumentali, con esiti più intimisti che magniloquenti. Tra questi il S. CarloBorromeo che mostra il Sacro Chiodo ai ss. Francesco di Sales e Filippo Neri realizzato intorno al 1725 per la ...
Leggi Tutto
borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).