LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] tele con S. Francesco di Paola, S. CarloBorromeo che comunica gli appestati, S. Giovanni Battista e P. Quieto, Settecento romano a Lisbona. Le opere di P. L., Carlo Giuseppe Ratti, Camillo Sagrestani fiorentino per la chiesa di Nossa Senhora do ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] frutto di una scelta originale.
Coevo al dipinto per il santuario di Leuca, o di poco posteriore, è il S. CarloBorromeo nella cattedrale di Monopoli (firmato e datato 1626), commissionato dal nobile Vincenzo de Benedictis per l'altare della cappella ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] imploranti la Vergine (Pelati); sono perduti (Marani-Perina) il Cristo con i ss. Biagio e CarloBorromeo della chiesa di S. Francesco di Paola, il gonfalone della sacrestia di S. Maria del Melone e la decorazione della cappella del tribunale ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] anno vinse il premio per lo studio dal nudo e realizzò per la chiesa livornese di S. Benedetto la tela S. CarloBorromeo che comunica di notte gli appestati di Milano, molto lodata dalla critica contemporanea. Eguali apprezzamenti il G. non ricevette ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] 1560 sui danni prodotti dalle inondazioni del Tevere, indirizzate dal Trevisi ai Conservatori di Roma e al cardinale CarloBorromeo. Non si conosce nessun esemplare della prima edizione. Si conoscono solo tre esemplari della Pianta, appartenenti alla ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] il C. raggiunge è dimostrato dai molti incarichi documentati a partire dal 1715 fino al 1733, da parte del conte CarloBorromeo, commissario imperiale in Italia: è il tecnico di fiducia che svolge perizie per questioni di confine nei feudi imperiali ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , Cremona 1982, pp. 10-13; M. R. Palvarini-C. Perogalli, Castelli dei Gonzaga, Milano 1983, p. 109; P. Bonometti, CarloBorromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese, 1984, n. 1, pp. 1821; L. Goi, Palazzo Affaitati- Ugolani Dati: dalla ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] d'Arcano (Udine, collezione privata: Grattoni). Nel 1638 firmò e datò la Madonna col Bambino in gloria e i ss. CarloBorromeo, Stefano e Francesco, una tela posta dietro l'altare della parrocchiale di Giassico, presso Cormons. Sono le prime opere di ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] opera certa del pittore è la tela della parrocchiale di Suzzara, che rappresenta i SS. Vincenzo Ferreri, Lucia e CarloBorromeo, firmata e datata 1777, già indicativa degli orientamenti accademici dell'artista. Tra il 1779 e il 1782 opera, accanto ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] santa martire; S. Lorenzo, S. Valentino e s. Stefano; S. Osvaldo con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668); S. CarloBorromeo con s. Gregorio e s. Urbano. Questo ciclo, eseguito alla vigilia della partenza per Vienna, rivela gli stilemi tipici del ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).