FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] di F. Zuccari, che si trova sulla volta del salone del collegio Borromeo di Pavia, rappresentante PioIV che conferisce il cappello cardinalizio al nipote CarloBorromeo;nello stesso anno accompagnò a Firenze il Garavaglia, che doveva lavorare alla ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] continuò parallelamente la sua attività di scultore. Fra i monumenti di rilievo si citano il grande busto in marmo di S. CarloBorromeo (1896) nell'atrio del palazzo vescovile di Oria; la statua in argento di S. Eraclio a Providence, Rhode Island; il ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] in gloria e santi (Maccarinelli, p. 66; Carboni, 1760, p. 94); chiesa di S. Siro: l'Immacolata Concezione coi ss. Siro,Carlo,Borromeo e Domenico, e decorazione a fresco della volta (Carboni, 1760, p. 131).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Brescia ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] nel 1679, lavorò quasi sempre fuori di Bologna, specialmente a Milano dove avrebbe dipinto per il duomo una serie di quadri con la Vita di S.CarloBorromeo (v. anche Zani, p. 154; Bosi, p. 13; Thieme-Becker, IV, p. 253).
Le fonti ricordano inoltre un ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] (Terni) e rappresenta la Madonna e il Bambino con santi (s. Anna a destra; a sinistra s. Pietro Martire e s. CarloBorromeo genuflessi). Nel 1640 fece stampare a Roma, dedicandola al card. G. B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si ...
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CAMPAZZO (Campazzi), Dionigi
Simonetta Coppa
Scarse notizie si posseggono intorno a questo architetto, attivo a Milano e nel Milanese nella seconda metà del Cinquecento: nel 1576-77 è citato nelle registrazioni [...] il rifacimento della chiesa di S. Antonio Abate, per conto dei teatini, chiamati a Milano da CarloBorromeo: la costruzione, erroneamente attribuita dalle antiche guide al Richino, bene rispecchia i caratteri dell'edilizia sacra controriformistica ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] in Padova sono Il martirio di s. Paolo a S. Sofia,Il miracolo di s. Alò a S. Clemente,La processione di s. CarloBorromeo a S. Canziano; a Treviso, nella chiesa di S. Niccolò, è del B. la pala di S. Rocco (firmata). Secondo una iscrizione trovata ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] reale di Racconigi (prima dei 1847); due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. CarloBorromeo,sudisegno di Mauro Conconi, per la chiesa di San Carlo al Corso di Milano (distrutte); Lucia Mondella che in abito da sposa attende alla finestra ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] , c. 512; b. 72, c. 33) e morto nel 1835 (Ibid., Catasto antico, reg. 234, c. 1471), con bottega all'insegna di S. CarloBorromeo in corso degli Orefici n. 3388 (Ibid., Ufficio tecnico 219, n. 2326). A Giuseppe è stato possibile ascrivere, grazie all ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] nella chiesa della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma.
I dipinti rappresentano sulla parete sinistra la Carità di s. CarloBorromeo, su quella destra l'Ospitalità di s. Filippo Neri; nella volta il Redentore tra S. Felice, cui la Vergine porge ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).