LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] il nobile edificio, che doveva ricordare al mondo quanta venerazione e quanto culto abbia attirato intorno a sé S. CarloBorromeo, non solo tra i confratelli lombardi, ma anche in tutta la cittadinanza romana" (Nogara, p. 16). L'intervento del ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] inaugurato a Milano, in duomo, con la produzione degli esemplari con la Vita, prima, e con i Miracoli, poi, di s. CarloBorromeo, filone che in anni ancor più vicini al L. aveva dato prova di vitalità, come dimostra la serie della Vita del cardinale ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] fra cui la Cassa d'argento dorata e chiusa con cristalli di rocca nella quale si conserva il corpo di s. CarloBorromeo.... Anche per le feste di S. Carlo del 4 nov. 1756, il D. incise la Macchina di fuochi artificiali e un sonetto entro una cornice ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. CarloBorromeo e Agostino) di Grazio Cossali in S. Croce (Carboni, 1760, pp. 65, 81). Secondo fonti coeve Angelo «nel fare di picciole ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] coro, oggi in cattivo stato di conservazione. Sempre per i teatini licenziò, alla fine del secondo decennio, il S. CarloBorromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di minor effetto e qualità rispetto alle altre, spesso espunta ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] figure, sono riprodotti in Giarrizzo Huber, tavv. XXIII-XXVII). Nel 1892 il G. decorò la cupola della chiesa di S. CarloBorromeo, dove dipinse l'Apoteosi del santo, e la cappella dedicata a S. Benedetto, per le quali aveva iniziato a studiare già ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] nella canonica di Varena), copia del dipinto di C. Maratta in S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. CarloBorromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di S. Filippo ad Ascoli Piceno (oggi nella locale Pinacoteca), così ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] la solida cultura cinquecentesca del pittore (ibid., p. 213), si scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. CarloBorromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania (1612), nella Trinità e santi in S. Domenico a Licata (1612 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] il Passignano.
Databile al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il Cristo benedicente tra CarloBorromeo, Giovanni Evangelista e altri santi per l'altare della Compagnia del Ss. Sacramento (oggi della Misericordia) di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] dubbio il seminario Maggiore e il Collegio elvetico. Due complessi residenziali destinati a giovani studiosi, istituiti da CarloBorromeo e pienamente rappresentativi dei programmi di suo cugino Federico, caratterizzati da un'architettura rigorosa e ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).