BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] egli fece, dono fra l'altro - unitamente a una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario di san CarloBorromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. morì a Milano il 1º nov. 1649.
Fonti eBibl.: Arch. General de Simancas ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] , senza tuttavia farsene acerrimo propugnatore. Nel 1564 figura tra i suffraganei dell'arcidiocesi milanese convocati dal cardinale CarloBorromeo per l'indizione dei primo concilio provinciale.
Lo zelo con il quale prese parte ai lavori, cominciati ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] fama, apprezzato anche da s. CarloBorromeo, al quale pare dovesse la nomina a provinciale di Bologna. Nel 1559 fu nominato inquisitore del S. Uffizio e prestò la sua opera prima ad Adria, poi a Padova. Nel 1561 fu incaricato di tenere ai padri dei ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] di essa, e intraprese la costruzione, nella chiesa dei giacobini di Béziers, di una cappella dedicata a s. CarloBorromeo che egli aveva assunto come modello. La cappella fu completata dal fratello Clemente, suo successore nella sede di Béziers ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] contemporanei gli attribuirono doti profetiche e taumaturgiche e la voce popolare lo disse beato; tuttavia nel 1582 l'arcivescovo CarloBorromeo, in visita pastorale a Brescia, ordinò di rimuovere dalla chiesa di S. Domenico un altare a lui dedicato ...
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AVIANO, Nicola d'
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Vicenza da nobile famiglia nel 1509. Compiuti gli studi nella città natale, divenne presto un dottissimo giureconsulto. Sempre a Vicenza ebbe modo, [...] ricovero per le Convertite, simile a quello di Vicenza. Nel 1565 si dedicò, sempre a Cremona sotto la guida di s. CarloBorromeo, e insieme a L. Bascapè, alla riforma dell'Ordine degli umiliati. La sua opera fu difficile, perché ebbe a lottare contro ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] , però non identificabili, sono certamente del B., quando ne fu segretario (A. Sala, Documenti circa la vite e le gesta di san CarloBorromeo, Milano 1857 e 1861); il brano di una lettera del B. a Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, è in A ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] sollevare il clero dalla sua abissale ignoranza, istituendo "conferenze" obbligatorie, sul tipo di quelle attuate da s. CarloBorromeo, nelle quali venivano illustrate e discusse questioni di teologia dogmatica e morale. Quando, il 14 genn. 1580, il ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] . Dopo la ricognizione avvenuta il 12 agosto di quell'anno, una nuova ricognizione fu fatta nel 1582 da s. CarloBorromeo, presente anche il card. Paleotti, arcivescovo di Bologna.
Chiamato santo dal catalogo Beroldiano e dagli antichi calendari, nel ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] e in tutto le chiese dell'Ordine dei serviti. Le spoglie dei beato sono dal 1948 nella cappella di s. CarloBorromeo della cattedrale.
A testimonianza della sua fortuna iconografica (Savioli), può essere ricordato il quadro di anonimo del sec. XV ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).