PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] ’architettura, XXXI (1984), pp. 1-97; A. Turchini, La fabbrica di un santo. Il processo di canonizzazione di CarloBorromeo e la Controriforma, Casale Monferrato 1984; E. Stumpo, Il capitale finanziario a Roma fra Cinque e Seicento. Contributo alla ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . È forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a CarloBorromeo, De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solo dopo la morte del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era CarloBorromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 luglio fece ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di visitare i suoi popoli che gli aveva inculcato il suo grande modello, l’arcivescovo di Milano e suo metropolita CarloBorromeo. Così il disegno tridentino del vescovo come ‘pastore di anime’ presente in mezzo al suo gregge conosceva una piccola ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] che è tipicamente tridentino. Frequente infatti nei vescovi, non solo lombardi, è il richiamo all’arcivescovo di Milano, CarloBorromeo, mentre i vescovi veneti prendevano ad esempio Gregorio Barbarigo, seicentesco vescovo di Padova. Ciò dimostra un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vita natural durante. Ma decisivo, ai fini della fiducia accordatagli più tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote CarloBorromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e ultima fase del concilio di Trento.
Con la bolla del ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] istituzione dell’Istituto piacentino di assistenza agli emigrati nelle Americhe e della congregazione dei Missionari di S. CarloBorromeo, più noti come Scalabriniani, in omaggio al fondatore, Giovanni Battista Scalabrini39. La loro azione si sarebbe ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , e Costanzo Torri da Sarnano, futuro cardinale. Per la ricerca dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione di CarloBorromeo. Il lavoro di composizione iniziò ai primi di aprile del 1578 presso la tipografia del veneziano Domenico Basa. I ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] la cura delle anime nella loro diocesi. A comprendere l’interesse e l’importanza dell’istituto fu per primo CarloBorromeo, che introdusse la Compagnia di s. Orsola a Milano operando alcuni importanti mutamenti nello statuto originario. Innanzitutto ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] arcivescovo di Milano nel 1929, creato cardinale nello stesso anno, Schuster elesse a modello la figura riformatrice di CarloBorromeo. Ascesi e disciplina caratterizzarono il suo episcopato, che sembrò inclinare all’inizio per un certo favore verso ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).