Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] "padrone", divenuto una vera e propria istituzione nella seconda metà del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con CarloBorromeo, e soprattutto con Urbano VIII e il nipote Francesco Barberini, rappresenta all'epoca un metodo abituale di direzione dello ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] 8 ss.; D. Jahier, I valdesi e E. F., Torino 1928; G. Galbiati, I duchi di Savoia E. F. e Carlo Emanuele I nel loro carteggio con s. CarloBorromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte della Trinità narrata da lui medesimo, in Bull. de la Soc ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al cardinal nipote di Pio IV, CarloBorromeo, e, in misura minore al cardinal Marco d'Altemps.
Nel febbraio 1566 il neoeletto pontefice, Pio V, il quale, da ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] una dimostrazione del nuovo clima spirituale instauratosi nella Chiesa. La preparazione, che vide a fianco del Papa san CarloBorromeo, fu particolarmente accurata in modo che la città potesse offrire ai pellegrini un'immagine inedita di austerità e ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e l'architetto Giovan Battista Bertani. La frattura con Pio V fu sanata in quell'occasione grazie alla mediazione di CarloBorromeo, giunto appositamente a Mantova nei primi giorni del 1568. Con un successivo accordo G. si rassegnò ai processi, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vlačić (Flacius Illyricus). L’opera ebbe l’immediato plauso della curia romana presentandosi con i crismi dell’ufficialità.
Legato a CarloBorromeo, ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per avere i manoscritti e i libri (anche ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] 'oscuro l'imperatore. Si è a conoscenza, comunque, di un decreto del 30 ag. 1730, inviato dall'imperatore al conte CarloBorromeo suo plenipotenziario in Italia: si disponeva l'occupazione armata degli Stati di Parma e di Toscana in caso di morte dei ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] (26 febbr. 1561), e anche l'amicizia, durata tutta la vita, col fratello di Camilla, il cardinale (e futuro santo) CarloBorromeo.
Il 31 ag. 1560, pochi mesi dopo il matrimonio, il G. si recò a Roma, soprattutto per consolidare i possedimenti nel ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] parte nuova dell'edificio - detta il cortile dell'A. - rimasta incompleta, fu poi portata a termine da san CarloBorromeo.
Piuttosto povero sembra essere stato il suo spirito religioso; la corrispondenza col duca lo mostra amante della caccia, della ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...]
Nel novembre del 1565 fu a Milano per partecipare al primo sinodo provinciale e in tale occasione si incontrò con CarloBorromeo, col quale intrecciò rapporti personali improntati a reciproca stima e simpatia. Fra le sue attività pastorali si devono ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).