LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] sottratto una vasta porzione di terreno ai padri agostiniani scalzi, in un'area adiacente la chiesa dedicata a s. CarloBorromeo. Al palazzo, ultimato nel settembre-ottobre 1677, si accedeva da un prezioso portone d'ingresso, noto come "porta del ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] per ordine del conte A.R. di C. 18 maggio 1710 in Vienna. Lettere del C. dal conclave al conte CarloBorromeo plenipotenziario imperiale sopra i feudi sono state pubblicate da F. Calvi, Curiosità stor. e diplomatiche del sec. decimottavo, Milano 1878 ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] corte pontificia durante il periodo della contesa tra Paolo IV e Carlo V, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con Ercole Gonzaga.
Nel 1564 lo zelo riformatore di CarloBorromeo, intenzionato ad una drastica riduzione delle cariche ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] politiche in sostegno della causa delle Langhe.
L'impegno nella causa imperiale gli valse l'amicizia del conte CarloBorromeo Arese, plenipotenziario cesareo a partire dal 1714, di cui sarà confidente nel secondo decennio del secolo, come testimonia ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] pace di Cavour, stipulata il 5 giugno 1561 fra i rappresentanti del duca e quelli delle valli valdesi, il cardinale CarloBorromeo aveva incaricato il B. di protestare per ogni eventuale concessione da parte di Emanuele Filiberto. E per questo motivo ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] di Enrico III. Carlo Emanuele I, preoccupato dell'appoggio spagnolo e consigliato da CarloBorromeo, al quale attribuiva duca di Sully) fu messo al corrente di una proposta di Carlo Emanuele I che prevedeva la rottura della sua alleanza con la ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] . Il papa, che voleva allontanarlo dai suoi Stati, nel gennaio 1583, fece recapitare al cardinale de’ Medici, attraverso CarloBorromeo, l’ordine per il bandito di recarsi a Roma. Anche il cardinale Niccolò Sfondrati lo convinse a presentarsi per ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Tasso al G.), 223-271 (lettere di B. Marliani al G.); III, pp. 1-120 (registro di lettere di CarloBorromeo durante la reggenza di Camilla Borromeo), 121-220 (registro di lettere del G.); IV, pp. 71-95, 164-177; Ibid., I. Cantoni, Francesco Patrizi e ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] il suo patriarcato, fanno di lui una figura di rilievo nell'Italia della Controriforma, accostabile allo stesso s. CarloBorromeo'per la decisa volontà d'applicare le deliberazioni del Concilio tridentino.
Fu il primo patriarca a fissare la residenza ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] l'opera percorre la storia dello Stato di Milano dalla morte del duca Francesco II Sforza (1535) alla morte di s. CarloBorromeo (1584). Alla fine del volume il F. riporta ben 163 documenti a giustificazione, la maggior parte dei quali di natura ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).