CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] de Saint Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, pp. 55, 56 e n., 117, 124 e n.; P. Paschini, Ilprimo soggiorno di s. CarloBorromeo a Roma, Torino 1935, p. 63 n. 104; L. v. Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1943, pp. 99, 602; VIII, ibid. 1942, pp ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] da Donatello a imitazione di quella fatta per Cosimo dei Medici (Elam, 1992, p. 64), che venne acquistato da CarloBorromeo.
Come è ovvio, infine, le conseguenze del 1478 si abbatterono in maniera decisiva anche su quella che già appariva come ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] di Trento, dove fu inviato al principio del febbraio 1563 (ibid., f. 497/III, c. 889) dall'arcivescovo di Milano CarloBorromeo che nell'ottobre 1561 lo aveva nominato suo vice nella legazione di Romagna per coadiuvarlo nel'amministrazione di quella ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] che racchiudevano la custodia del Sacro Catino. Durante il dogato, si mantenne anche in corrispondenza con l'arcivescovo di Milano, CarloBorromeo, per ottenerne la mediazione presso la S. Sede per i restauri ad alcune chiese genovesi. Il C., infine ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. CarloBorromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561) e lo colloca nella scia della tradizione dogmatica italiana ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] cremasco per beni comunali), risolto ricorrendo a giudici arbitrali. Nell'ottobre 1569 diede notizia dell'attentato all'arcivescovo CarloBorromeo. La guerra di Cipro divenne però presto argomento predominante e il G. fu incaricato da Venezia di ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] anche alcune concessioni di Filippo II, molto attese dal pontefice, che riguardavano lauti donativi a Federico e CarloBorromeo e ad alcuni familiari del papa.
Queste concessioni facevano parte di una contrattazione avviata ormai da lungo tempo ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] V e in Corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. IX, 355, 361, 366, 371, 380, 433; Docc. di S. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 80 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ... di Roma..., I, Roma 1869, pp. 36 ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] era resa difficile dalla volontà del pontefice di ricavare dalle sedi vacanti alcuni benefici per i cardinali CarloBorromeo e Marco Sittico di Altemps. Grazie all'abile opera negoziatrice del L. i patteggiamenti si conclusero favorevolmente ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] lo Stato ecclesiastico". Egli mantenne tale incarico fino al 1570.
Il 7 maggio 1563, per intercessione del cardinale CarloBorromeo, ottenne l'incarico di lettore in Campidoglio, e l'anno successivo fu inviato al seguito di Gabrio Serbelloni nella ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).